CBL-Mariner: Microsoft presenta la sua distribuzione Linux
Visti i risvolti degli ultimi mesi tutti ce l’aspettavamo. Microsoft Linux è qui e si chiama CBL-Mariner (che sta per Common Base Linux), forse però non è esattamente come ce lo immaginavamo. Se avete prestato abbastanza attenzione a ciò che sta accadendo nel panorama IT, potete probabilmente fare un’ipotesi abbastanza sensata su quale scopo avrà, nei piani di Redmond, CBL-Mariner.
CBL-Mariner, Microsoft Linux Flavour
Non stiamo parlando di una distro pensata per rimpiazzare Windows o Ubuntu. CBL-Mariner vuole essere una soluzione specifica per dispositivi del panorama edge/cloud. Inoltre, almeno al momento, sembra che CBL-Mariner sia destinato esclusivamente ad un uso interno anche se la sua natura open source lo rende accessibile a tutti. Inoltre, se e quando Microsoft lo riterrà opportuno, potrà distribuirlo come immagine ISO. Questo è quanto si legge sulla pagina GitHub ufficiale:
CBL-Mariner è una distribuzione Linux interna per l’infrastruttura cloud di Microsoft […] è progettato […] per migliorare la capacità dell’azienda di rimanere al passo con gli aggiornamenti Linux. Questa iniziativa fa parte del crescente investimento di Microsoft in un’ampia gamma di tecnologie Linux, come SONiC, Azure Sphere OS oltre al Windows Subsystem for Linux (WSL).
Linux è al centro di quasi tutte le principali tecnologie all’avanguardia dell’IT: edge, container, Internet of Things (IoT), Kubernetes… E CBL-Mariner è stato progettato per essere un punto di partenza, per offrire un piccolo set di pacchetti di base sopra il quale gli sviluppatori possono sovrapporre servizi aggiuntivi.
A differenza della maggior parte delle distribuzioni Linux basate su container, non esiste una ISO da scaricare e installare, CBL-Mariner può essere buildato, ad esempio, su Ubuntu. Se volete provarlo trovate le istruzioni operative sulla documentazione ufficiale.
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