La mia opinione su Steam Deck, nuova console di Valve basata su Steam OS 3.0
Steam Deck è la nuova console annunciata da Valve. Si basa su Steam OS 3.0, sistema operativo GNU/Linux, e punta tantissimo sull’enorme libreria di titoli che Steam offre ai giocatori. Si tratta di un device portatile simil-PC che lancia il guanto di sfida alla console Switch di Nintendo.
Steam Deck: prezzo, specifiche, caratteristiche
Sarà disponibile da dicembre ma i pre-ordini aprono già oggi alle ore 19. Potete pre-ordinare tre diverse versioni, quella di base costerà 419€ e avrà a bordo una memoria eMMC da 64GB. Ci sono poi una versione da 549€ e una da 679€.
Diciamo subito che il prezzo non è proprio alla portata di tutti, soprattutto considerando che il modello da 419€, a mio parere, ha poco senso di esistere.
Le specifiche tecniche sono sicuramente molto interessanti. Sotto il cofano troviamo:
- una potente APU Zen 2 (Zen 2 4c/8t, 2,4-3,5GHz, fino a 448 GFlops FP32) sviluppata in collaborazione con AMD
- 8 RDNA 2 CU, 1,0-1,6 GHz (fino a 1,6 TFlops FP32)
- controlli a dimensione standard
- display touch screen da 7 pollici
- Wi-Fi, Bluetooth e porta USB-C per gli accessori
- slot microSD per espandere lo storage
Interessante la possibilità di collegare la console alla TV mediante l’apposito dock (acquistabile a parte…).
Dev Kit per migliorare le performance
Trattandosi di un dispositivo nuovo, e ricordandosi della brutta fine che ha fatto il progetto Steam Machine, Valve sta preparando dei dev kit da spedire ai suoi partner per effettuare ottimizzazioni mirate che consentiranno di girare i giochi al massimo delle performance. A comunicarlo è stata la compagnia stessa su Steamworks, dove ha anche mostrato la foto di uno dei dev kit.
Avrà successo? Parliamone
Riuscirà Valve con Steam Deck a rubare quote di mercato alla console Nintendo? Personalmente penso che sia una sfida ardua. La Switch ha dalla sua esclusive che ben si adeguano a quella specifica console, cosa che Valve non può offrire. Inoltre, molti giochi utilizzabili su Steam non sono pensati per essere giocati su uno schermo da 7”. Tanti punti interrogativi anche sulla batteria, considerando la potenza dell’hardware a bordo. Da non sottovalutare il peso della console, quasi 700 grammi, potrebbero sentirsi dopo lunghe sessioni di gioco. Creare un dispositivo così compatto con evidenti limiti di hardware e autonomia per giocare a titoli per PC ma con tantissimi compromessi (tra cui settaggi bassi, calore e autonomia) ha davvero senso?
Un punto a favore? l’assenza di limitazioni. Valve ha specificato che l’ambiente Linux è aperto, è possibile accedere al desktop senza problemi, installare qualsiasi programma compatibile con Linux e addirittura anche Windows. Potrebbe essere il prodotto perfetto per chi viaggia molto e non torna sempre a casa alla sera. Per tuti gli altri perché non acquistare un PC o una PS 5?
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