A due mesi e mezza di distanza dall’arrivo di Ubuntu 21.04 Hirsute Hippo, di cui vi ho raccontato tutto in questo articolo, è giunto il momento di dare uno sguardo al futuro. E il futuro si chiama Ubuntu 21.10 Impish Indri, che arriverà in autunno. La data da segnare in rosso sul calendario è il 14 ottobre 2021. Cosa sappiamo ad oggi su Ubuntu 21.10? Cerchiamo di fare il punto della situazione.
Ubuntu 21.10 Impish Indri: cosa sappiamo
È vero che lo sviluppo di Ubuntu 21.10 è ancora in uno stato (un po’) precoce, ma le voci su ciò che possiamo aspettarci ormai circolano da un po’.
Impish Indri è la seconda release della storia ad iniziare con la lettera ‘I’ dopo Ubuntu 8.10 ‘Intrepid Ibex’ (che risale al 2008). Stiamo parlando di una short term release, la numero 25 della storia di Ubuntu, che sarà dunque supportata per soli sei mesi con bug fixing, patch di sicurezza e aggiornamento delle varie applicazioni. Il supporto termina ufficialmente a luglio 2022 e il percorso di “aggiornamento” consigliato sarà su Ubuntu 22.04 LTS.
Queste le date chiave del ciclo di sviluppo (che potrebbero subire minime variazioni):
- Feature Freeze: 19 agosto 2021
- UI Freeze: 9 settembre 2021
- Ubuntu 21.10 Beta: 23 settembre 2021
- Kernel Freeze: 30 settembre 2021
- Release Candidate: 7 ottobre 2021
Nuove funzionalità
Veniamo ora al succo del discorso, cioè alle nuove funzionalità che Ubuntu 21.10 potrebbe offrire.
Canonical vuole dotarlo di un nuovo installer la cui interfaccia utente sia integrata in Flutter. I lavori procedono seppur abbastanza a rilento e se gli sviluppatori non li completassero in tempo potremmo dover aspettare Ubuntu 22.10. Vista la prudenza che Canonical pone, vedo abbastanza improbabile il rilascio di un nuovo installer su una LTS quale sarà Ubuntu 22.04.
Ubuntu 21.10 avrà certamente GNOME 40 come desktop environment di default. L’Ubuntu Dock rimarrà sul lato sinistro dello schermo e l’icona del cestino sarà persistente (e non più uno shortcut). Carino anche il separatore tra le app bloccate (pinnate) e quelle in esecuzione. Gli sviluppatori di Canonical hanno poi apportato contributi a GNOME Shell per ottimizzare l’esperienza utente con gli spazi di lavoro orizzontali.
Il team di progettazione ha scelto di impostare Yaru Light come tema predefinito in Impish, dichiarandosi in difficoltà nel mantenere le attuali versioni “miste”. Non si sa ancora se anche l’interfaccia utente di Shell tornerà ad essere light (è passata a un aspetto scuro nella versione precedente).
La compressione Zstd, diversi anni dopo il previsto, sarà abilitata di default. Per chi non lo sapesse Zstandard è un algoritmo di compressione senza perdita di dati sviluppato da Yann Collet per Facebook. Ciò renderà le installazioni di Ubuntu 21.10 più veloci rispetto alle precedenti versioni del sistema operativo – di quanto? Dobbiamo attendere ottobre per avere una risposta certa!
Gli utenti Ubuntu che utilizzano driver grafici NVIDIA proprietari potranno, in Impish, utilizzare Wayland. Wayland, per impostazione predefinita, sarà abilitato solo sui sistemi in cui è supportato in modo nativo.
Riassumendo:
- GNOME 40
- Kernel Linux 5.14
- Tema Yaru light di default
- Nuovo installer realizzato con Flutter
- Nuovo branding di Ubuntu realizzato dal team di Canonical
- Compressione Zstd
- Wayland abilitato per gli utenti di driver NVIDIA
- Miglioramenti del touchpad
- Nuovi wallpaper, il contest è tutt’ora aperto!
Download Ubuntu 21.10 | Daily Build
Se volete provare già da oggi Ubuntu 21.10 potete scaricare le build giornaliere. Le immagini .iso sono disponibili solo per sistemi a 64 bit e pesano circa 4GB. Potete usare un tool come Rufus per creare una chiavetta USB avviabile.
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