GNOME, pubblicate le nuove linee guida per la Human Interface (HIG)
Negli ultimi mesi è stato fatto un grande sforzo per aggiornare le linee guida della Human Interface (HIG) di GNOME in modo da riflettere le novità introdotte dal toolkit GTK4. Ad esempio, sono state riviste le raccomandazioni su nuovi widget e riquadri di utilità, al fine di migliorare l’accessibilità delle applicazioni GNOME. Si tratta di aspetti di modernizzazione dell’HIG che non vengono toccati da tempo.
Queste le parole di Allan Day di Red Hat:
Nelle ultime settimane ho lavorato a un importante aggiornamento delle linee guida per la human interface di GNOME (HIG). Le motivazioni che mi hanno portato a lavorare su questi aspetti sono varie. Le HIG erano obsolete, sia in relazione alle prassi di oggi, che alle capacità della piattaforma GNOME, e quindi necessitavano di un aggiornamento. L’intenzione è quella di migliorare la qualità della linee guida per la progettazione e fare un lavoro molto migliore nell’integrare i nostri documenti di progettazione con il resto della piattaforma per sviluppatori.
GNOME Human Interface Guidelines (HIG)
Le linee guida hanno ricevuto una vera e propria ristrutturazione e la stragrande maggioranza dei contenuti è stata riscritta. Oltre alla ristesura è stato fatto anche un ampliamento degli argomenti, in modo da coprire una gamma più ampia di tematiche, tra cui la denominazione delle app, le icone delle app, lo stile dell’interfaccia utente, l’accessibilità e i suggerimenti.
L’HIG copre un po’ tutto: dalle risorse di progettazione alle linee guida di progettazione UX, fino a i modelli e ai riferimenti relativi alle scorciatoie da tastiera oltre ai colori dell’interfaccia utente.
In secondo luogo, la piattaforma stessa ha alcuni importanti miglioramenti, anche grazie al rilascio di GTK 4 e allo sviluppo di libadwaita e libhandy. Tutto questo si traduce in una vasta gamma di funzionalità di cui i designer e gli sviluppatori possono trarre vantaggio, come nuovi widget per schede ed elenchi a discesa o un nuovo widget per i placeholder.
Inoltre, è stato creato il progetto su Gitlab e il relativo sito Web viene aggiornato automaticamente per riflettere le ultime modifiche. Ciò, tra le altre cose, facilità l’ingresso di nuovi contributori.
Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.