Linus, cosa combini? Si cimenta con Linux ma le cose non vanno bene...
Per celebrare il lancio di Windows 11, Linus, famosissimo youtuber del canale Linus Tech Tips, ha deciso di sfidare l’amico Luke. La sfida consiste nell’installare una distro Linux e usarla un mese per giocare. Il perdente si impegna a pitturarsi i capelli in quattro quadrati colorati di rosso, verde, blu e giallo. Vediamo com’è andata.
La scelta della distro
Linus dice di non aver mai pensato seriamente di usare Linux per un uso quotidiano, se non altro per l’innumerevole numero di distro a disposizione che rende complessa la scelta creando confusione. Dell’eccessiva diversificazione ne abbiamo parlato spesso anche qui su LFFL. Sarà questa la volta buona che gli farà cambiare idea?
Dopo aver valutato diverse distribuzioni la scelta di Linus è ricaduta su Pop!_OS per diverse ragioni: si basa su Ubuntu, è semplice da installare, è facile installare tutte le app di cui si ha bisogno. Luke invece ha optato per Linux Mint Cinnamon Edition perché ha già usato Mint in passato.
L’installazione iniziale è andata liscia per entrambi, con qualche problemino di poco conto (es: rilevamento problematico del monitor secondario su Mint).
Il pasticcio con Steam
Dopo aver verificato che il sistema fosse funzionante e senza particolari problemi, Linus ha provato a installare Steam su Pop!_OS. La scena è tragicomica. L’installazione non va a buon fine e Linus ci riprova via APT. Il gestore di pacchetti lo avvisa che sta per rimuovere pacchetti essenziali per il sistema e che si tratta di un’operazione potenzialmente dannosa.
Linus conferma la scelta e il risultato è il seguente:
Il problema nasce per colpa di un pacchetto malformato di Steam presente nei repository della distro e anche per colpa della sua inesperienza: non si è accorto del messaggio di errore che gli era stato mostrato da APT.
Jeremy Soller, ingegnere di System76, ha spiegato che il problema si è verificato perché una versione i386 di un pacchetto non è mai stata pubblicata su Launchpad. Steam è un pacchetto i386, quando Linus ha provato a installarlo il sistema ha dovuto eseguire il downgrade di quel pacchetto alla versione di Ubuntu per risolvere le dipendenze: ciò ha causato la rimozione dei pacchetti di Pop!_OS.
Al fine di prevenire il ripetersi di simili comportamenti in futuro, System76 ha provveduto a patchare APT per impedire agli utenti di poter proseguire con simili operazioni. APT non tenterà più di risolvere i conflitti rimuovendo pacchetti essenziali o protetti e dunque, in caso di problemi di dipendenze, sarà necessario agire manualmente.
La correzione ufficiale è disponibile con APT 2.3.12 e la dedica è speciale:
Ad ogni modo non una bella figura per System76, soprattutto dopo le dure critiche ricevute da GNOME.
Linus a questo punto ha deciso di ritentare con Manjaro, ripulendo il sistema e ripartendo da zero. Questa volta ha avuto maggior fortuna, anche se il comparto audio non è stato rilevato correttamente. Ha installato Steam e avviato Cave Story +. Il gioco si è preso solo la porzione destra dello schermo e il controller non è stato riconosciuto. Ha poi provato a giocare a Valheim, gioco nativo, e in questo caso non ci sono stati problemi: anche il controller è stato riconosciuto.
Luke OK con Mint
Luke invece non si è imbattutto in particolari problemi. Mint è solido e difficile da brickare… Ha installato i driver ufficiali di Nvidia e aggiornato il sistema. Poi ha installato Wine e Steam attraverso il Software Manager. Via APT ha installato Lutris. Ha attivato Steam Play con Proton 6.3-7 e avviato il gioco FTL: Faster Than Light senza alcun tipo di problema.
Prossimi passi
I due sono al lavoro sulla seconda puntata del video, in cui proveranno a installare altri giochi e a usare Discord per lo streaming. Nel frattempo vi lascio l’intero video:
Conclusioni
Guardando il video si coglie che entrambi avevano forti dubbi circa la buona riuscita dell’operazione. Ciò dimostra la scarsa fiducia verso le distro GNU/Linux: se due nerd, passatemi il termine, come loro hanno avuto delle difficoltà è chiaro che un utente medio possa far fatica…
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