Disponibile Linux Mint 20.3: ecco tutte le novità
La Befana ha tirato fuori dalla sua speciale calza Linux Mint 20.3 “Una” nelle edizioni Xfce, Cinnamon e MATE. Atteso per Natale, il rilascio è stato posticipato di un paio di settimane per sistemare alcune problematiche.
Mint 20.3 si basa su Ubuntu 20.04.3 LTSe sul Kernel Linux 5.4. Gli sviluppatori hanno introdotto diversi miglioramenti al look della distro, con un ammodernamento del tema Mint-Y, modifiche ai colori, agli accenti e supporto ai temi scuri per le X-Apps che presentano a loro volta piccole migliorie.
Linux Mint 20.3 Una
Abbiamo seguito tutto il ciclo di sviluppo di Mint 20.3, durato circa 5 mesi, per questo se avete seguito il blog vi ritroverete nella maggior parte delle novità che sto per elencarvi. Stiamo parlando di un aggiornamento che introduce numerosi cambiamenti dal punto di vista grafico e miglioramenti dal punto di vista dell’usabilità che, insieme, rendono la distro ancora più facile da usare.
La prima novità in cui ci si imbatte e di cui voglio parlarvi è il tema. La distro perde un po’ del suo caratteristico verde e inietta un po’ di grigio qua e la. Gli sviluppatori hanno lavorato sui punti di colore, detti accenti. Con accento si fa riferimento a quelle componenti del tema che vengono messe in risalto in modo da catturare l’attenzione dell’utente. Sono una caratteristica talmente riconoscibile in Mint-Y da impedire l’uso di colori più vivaci.
Per rendere il nuovo Mint-Y più piacevole hanno iniettato un po’ di tinta nelle sfumature di grigio. Alcune componenti come widget, cursori, caselle di controllo ed il pulsante di chiusura continueranno ad essere accentuate ma il resto del tema è più neutro di prima. Diversi elementi, una volta selezionati, differiscono da quelli non selezionati solo per il colore di sfondo.
Il nuovo Mint-Y ha poi barre del titolo e tasti di controllo più grandi. Ad esempio, i pulsanti Riduci a icona, Ingrandisci e Chiudi occupano decisamente più spazio rispetto a Linux Mint 20.2. Inoltre, il tema mette in mostra i nuovi angoli arrotondati delle finestre. Questo insieme di modifiche donano al desktop (e alle XApp) un pizzico di modernità e senza dubbio aiutano la distro a stare al passo con il cambiamento degli stili visivi già avvenuto su altre distribuzioni.
Non vi piacciono queste novità? Gli sviluppatori hanno pensato anche a questo. Potete decidere di tornare alla versione originale del tema Mint-Y installando il pacchetto
mint-themes-legacy
.Effetti
Le animazioni sono state riviste e semplificate in tutta la distribuzione. Questo fa parte di uno sforzo più ampio che prevede l’arrivo di una versione aggiornata del gestore di finestre Mutter in una futura versione. Tutti gli effetti vengono ora gestiti in un’unica pagina al posto di due.
App
Le app multimediali native di Mint (Celluloid, Hypnotix, etc) ora utilizzano temi scuri per impostazione predefinita. Questa scelta è coerente con quanto fatto da altre distribuzioni Linux.
La flagship release si basa su Cinnamon 5.2 che presenta a sua volta diverse novità. Ad esempio ora supporta gli eventi multi-calendario: gli eventi creati nel calendario appariranno nell’applet con il medesimo colore del calendario cui appartengono. L’applet si sincronizza con il server di Evolution in modo da supportare molti calendari (es. Google Calendar, GNOME Calendar o Thunderbird previa installazione di specifico add-on).
Il file manager Nemo ora gestisce le situazioni in cui si sposta o copia un file con lo stesso nome di uno già presente nella cartella di destinazione. Le versioni precedenti di Nemo consentivano di annullare lo spostamento o proponevano di sovrascrivere il file preesistente con quello nuovo. Ora, in Mint 20.3, viene data la possibilità di rinominare il file per risolvere il conflitto.
Per quanto riguarda le XApps:
- Il lettore PDF ha ricevuto il supporto per la lettura dei manga (si scorre il manga con le frecce);
- Il visualizzatore di immagini ora si adatta rapidamente alla larghezza o all’altezza dell’immagine;
- HPLIP è stato aggiornato alla versione 3.21.8;
- Il visualizzatore di immagini ora supporta le immagini in formato
.svgz
; - Il text Editor Xed ora consente lo switch tra le varie tab attraverso lo shortcut
ctrl
+tab
; - Sticky Notes e Hypnotix hanno una nuova funzione di ricerca. L’aspetto delle note in Sticky è stato migliorato incorporando il titolo all’interno della nota;
- Numerose app hanno ricevuto miglioramenti e il supporto alla modalità scura.
Thingy
Infine l’app segreta di cui vi avevo parlato in un precedente articolo. Si tratta di un document tool chiamato “Thingy”. La libreria funge da front-end centralizzato e fornisce un rapido accesso ai documenti .pdf
preferiti e/o aperti di recente, indipendentemente dalla loro posizione nel sistema. Gli sviluppatori di Mint stanno pensando di estendere i formati di file compatibili.
Update Manager
Il Gestore Aggiornamenti è stato un argomento ricorrente nei vari post pubblicati da Clement Lefebvre sul blog ufficiale di Mint ed è stato migliorato sotto tanti punti di vista. Gli sviluppatori si sono resi conto che molti utenti non aggiornavano il sistema e hanno studiato dei modi per invitarli a farlo senza essere troppo invadenti.
Ora supporta l’aggiornamento automatico delle “Spezie” (cioè aggiornamenti per applet, desklet, temi ed estensioni) con la possibilità di metterne alcune in black list. Gli aggiornamenti di sistema vengono notificati in modo intelligente, valutando per quanto tempo il PC è rimasto acceso in un certo periodo di tempo. Gi aggiornamenti automatici vengono eseguiti solo quando il computer non è alimentato a batteria.
Ottimo lavoro
Ribadisco quanto già detto in occasione del rilascio della beta. Qui sul blog mon mi lascio andare spesso a commenti, lasciando a voi lettori l’onere e l’onore di giudicare. In questo caso voglio fare uno strappo alla regola. Il team di sviluppo dietro a Linux Mint, a mio avviso, sta dimostrando di avere le idee chiare e di sapere esattamente cosa fare per far felici i propri utenti. Sicuramente c’è chi apprezza Mint e chi invece preferisce rivolgersi ad altre soluzioni (es. tiling WM).
Penso però che si debbano riconoscere i fatti: stiamo assistendo a una continua crescita della distro, partendo da basi solide è stata arricchita l’esperienza senza stravolgerla. Tutta la distribuzione e i relativi aggiornamenti sono in linea con l’obiettivo finale. Inoltre, si nota anche una particolare cura ai dettagli. Ad esempio, in questa release si è deciso di eseguire i rapporti di sistema su base giornaliera e non più su base oraria per minimizzare il consumo della batteria. Per queste attenzioni e per il modo puntuale di lavorare posso solo fare i complimenti a Lefebvre e soci👌
Download Linux Mint 20.3
Potete scaricare l’immagine .iso
di Linux Mint 20.3 nell’edizione che preferite da questo mirror. Ultimato il download potete creare una chiavetta bootable mediante uno strumento come Rufus. Se state già utilizzando Linux Mint potete eseguire l’aggiornamento a Linux Mint 20.3 mediante l’Update Manager senza reinstallare il sistema operativo.
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