Ubuntu 22.04 LTS, first look: ecco tutto quello che sappiamo ad oggi!
Ubuntu 22.04 LTS Jammy Jellyfish, salvo ritardi, sarà rilasciato il 21 aprile 2022. Si tratta della release numero 36 di Ubuntu, la prima è stata annunciata nel 2004. In questo articolo cerco di riepilogare tutte le nuove funzionalità e le modifiche chiave in arrivo. In coda trovate il link per scaricare le daily build per provare subito le novità di cui andremo a parlare nelle prossime righe.
Ubuntu 22.04 Jammy Jellyfish
Innanzitutto, il nome. Jammy è un aggettivo interessante. In senso lato significa essere riempito di marmellata o di qualcosa che ha la consistenza della marmellata ma in americano si usa anche per indicare la gelatina. La parola “jammy” è anche usata informalmente nel Regno Unito per significare qualcuno o qualcosa che è molto fortunato. Jellyfish è invece la medusa, animale poco simpatico e un po’ viscido (proprio come la gelatina), e purtroppo molto presente anche nei nostri mari.
Roadmap
In quanto long-term release (LTS), Ubuntu 22.04 riceverà aggiornamenti di app, kernel, driver e correzioni di sicurezza per cinque anni. Il supporto cesserà nel 2027 ma quasi sicuramente sarà disponibile il supporto esteso (ESM) per altri tre/cinque anni. Il percorso di “aggiornamento” consigliato da Ubuntu 22.04 LTS sarà Ubuntu 24.04 LTS, anche se gli utenti potranno eseguire l’aggiornamento a Ubuntu 22.10, con tutti i pro e contro del caso.
Queste le date chiave:
- Feature freeze: 24 febbraio 2022
- UI Freeze: 17 marzo 2022
- Ubuntu 22.04 Beta: 31 marzo 2022
- Kernel freeze: 7 aprile 2022
- RC: 14 aprile 2022
- Final Release: 21 aprile 2022.
Kernel
Partiamo con alcune informazioni generiche. Ubuntu 22.04 LTS verrà distribuito con a bordo il kernel Linux 5.15 LTS, che è disponibile dal 1 novembre 2021 e che sarà supportato fino al 2023. Come sempre, nelle release LTS di Ubuntu prevale la prudenza e la ricerca della massima stabilità.
Linux 5.15 include un buon numero di novità interessanti dal punto di vista architetturale con nuove funzionalità core, ma non mancano nuovi driver e supporto per hardware next-gen. Interessante l’arrivo di un nuovo file server SMB in-kernel chiamato
ksmbd
. Non è pensato per sostituire Samba bensì per affiancarlo, completandolo con un modulo kernel-space leggero e veloce, che offre SMB3 lato server. Per tutti i dettagli qui trovate il nostro articolo dedicato.Destkop environment e nuove funzionalità
Veniamo ora al succo del discorso. Le nuove funzionalità non mancano se arrivate da Ubuntu 20.04, se invece avete già provato le release successive molte cose non vi suoneranno nuove.
Ubuntu 22.04 userà Wayland come display server predefinito, anche per gli utenti NVIDIA. Presenti un nuovo workspace switcher e un app launcher che consente di riorganizzare le app. Non mancano diverse nuove nuove impostazioni, il supporto per Active Directory e un nuovo firewall. Per approfondire questi aspetti potete dare un’occhiata agli articoli pubblicati qui su LFFL in occasione del rilascio di Ubuntu 20.10, 21.04 e 21.10.
Il desktop environment dovrebbe essere GNOME 42, la cui principale peculiarità è l’adozione di libadwaita 1.0 e dunque il passaggio alle app GTK4. Purtroppo però gli sviluppatori di Canonical hanno già lasciato intendere che difficilmente vedremo le nuove app GTK4-based su Ubuntu 22.04. Il motivo è presto detto: trattandosi di una versione LTS l’attenzione è rivolta esclusivamente alla stabilità e all’affidabilità. Per quanto brillanti siano le nuove app non c’è abbastanza tempo per testarle abbastanza a fondo per l’inclusione in una versione LTS. Effettivamente i tempi sono abbastanza stretti, considerando che GNOME 42 sarà rilasciato il 23 marzo e ad oggi le daily build di Ubuntu 22.04 usano ancora GNOME 40 / 41.
Novità in pillole:
- Cambia la gestione del dual-boot/multi-boot. In GRUB 2.06 è stato disabilitato os-prober e questo comporta diversi problemi;
- Nuovo installer basato su Flutter;
- Nuovo tool per l’aggiornamento del firmware, anche questo basato su Flutter;
- Migliori performance in Mutter.
Yaru Orange!
Ubuntu 22.04 sancirà un chiaro ed evidente passaggio all’arancione. Dopo diverse release interamente basate sul viola ora è in corso un profondo cambio di colore che investirà un po’ tutti gli aspetti del sistema operativo. Attualmente questa revisione non è ultimata, ma è in corso. Il team che cura gli aspetti grafici di Ubuntu è stato incaricato di rimuovere il viola (aubergine) dal tema Yaru GTK, compreso il set di icone complementari. Ecco come appaiono le cose nell’ultima build di sviluppo di Yaru:
Cambierà anche la colorazione di GNOME Shell, di GDM e delle icone.
Download Ubuntu 22.04 Daily Build
Se volete controllare lo stato attuale dello sviluppo, potete scaricare le daily build di Ubuntu 22.04 dal sito ufficiale. Vi ricordo che queste build sono altamente instabili: provatele in VM o su un PC secondario!
P.S: Che ve ne pare? State pianificando l’aggiornamento a Ubuntu 22.04 o l’hype è basso? Let me know!
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