Clement Lefebvre ha pubblicato il consueto post sul blog ufficiale di Linux Mint per ricapitolare quanto è stato fatto dagli sviluppatori nel mese appena conclusosi. Parliamo di LMDE 5 e, soprattutto, di Linux Mint 21.
LMDE 5
La prima notizia, che già conoscete se seguite LFFL, riguarda l’arrivo della Beta di LMDE 5 “Elsie”. Lefebvre segnala che in questi giorni sono arrivate oltre 20 segnalazioni di bug, questo è un bene perché consente agli sviluppatori di sistemare i problemi prima della final release.
Linux Mint 21 – Arriva Blueman
La roadmap per quanto riguarda Linux Mint 21 sta prendendo forma: potete dare un’occhiata qui.
Attualmente è in corso l’aggiornamento dell’interprete Javascript di Cinnamon. Inoltre, il window manager si baserà su una versione più moderna di Mutter. Questo è un passaggio enorme e richiede molte modifiche al codice in Cinnamon, provocando un numero significativo di regressioni che vanno gestite.
Avvicendamento Blueberry – Blueman
La novità più interessante riguarda un passaggio di consegne per quanto concerne il gestore Bluetooth predefinito.
Le versioni attuali della distribuzione vengono fornite con Blueberry come strumento di gestione Bluetooth, il quale utilizza il backend gnome-bluetooth
. Questo si occupa di gestire le connessioni a dispositivi Bluetooth come cuffie, auricolari, controller di gioco, smartphone e l’integrazione dei dispositivi all’interno dell’interfaccia utente desktop Cinnamon.
È molto probabile che con Linux Mint 21 avvenga il passaggio da Blueberry a Blueman (che usa il backend bluez
). Perché questo cambiamento? Semplice: Blueman funziona meglio. I test dimostrano che si collega con successo a una gamma più ampia di dispositivi. Stiamo parlando di un’alternativa solida e ben collaudata, già in uso su una vasta gamma di distribuzioni Linux, incluso Ubuntu MATE.
Inoltre, l’ultima versione di gnome-bluetooth
ha introdotto modifiche che hanno rotto la compatibilità con Blueberry e il suo sviluppatore principale non è entusiasta di vedere il suo lavoro utilizzato al di fuori di GNOME.
Blueman ha accolto con favore la transizione ed è aperto ai cambiamenti. Gli sviluppatori stanno testando Blueman e gestendo la sua integrazione all’interno di Linux Mint.
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