A inizio dicembre vi ho parlato ampiamente dell’arrivo di Blender 3.0 per raccontarvi dei passi in avanti fatti sul motore di rendering, Cycles X, e dell’adozione dell’algoritmo Zstandard. In questi ultimi 3 mesi gli sviluppatori non sono rimasti con le mani in mano e hanno preparato un’altra release molto corposa: Blender 3.1.
Blender 3.1: performance da urlo
Blender 3.1 fa un grande passo in avanti in termini di prestazioni, grazie anche al nuovo backend GPU Metal fornito da Apple per supportare i chip M1 e le schede grafiche AMD.
Abbiamo poi diverse altre novità che riguardano un po’ tutti gli aspetti del software, ecco un rapido elenco:
- Il Subdivision modifier, che viene utilizzato per dividere le facce di una mesh in facce più piccole, ora sfrutta l’accelerazione della GPU
- La modifica delle mesh ora è più veloce
- Supporto dell’editor di immagini per immagini di grandi dimensioni
- Migliorata la velocità di esportazione per i formati .obj e .fbx
- Migliorano il multithreading e la gestione della memoria nei nodi Geometry
- Nuovi strumenti di animazione nell’Editor grafico
- Miglioramenti lato interfaccia utente e tanti bug corretti
Questo aggiornamento della suite di grafica 3D è stato ben descritto dagli sviluppatori stessi attraversi un bel video riassuntivo di cinque minuti circa.
Se siete curiosi potete dare un’occhiata alle note di rilascio ufficiali. In alternativa, potete visitare il mini-sito che spiega i principali miglioramenti con apposite immagini e GIF animate. Lo sviluppo di Blender è garantito soprattutto grazie al contributo della community. Attualmente il Blender Development Fund conta 2930 contributori individuali e 33 aziende: anche voi potete offrire un caffè agli sviluppatori cliccando qui. Blender è completamente free e open source oltre che multipiattaforma: potete scaricare Blender 3.1 dal sito ufficiale.
Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.