Neanche il tempo di provare Ubuntu 22.04 Jammy Jellyfish, di cui vi ho raccontato le novità e le mie impressioni in questo articolo, che Canonical sta già lavorando per il futuro. E il futuro è Ubuntu 22.10 che, come di consueto, arriverà in autunno.
Anche questa volta è stata rispettata la solita regola (non scritta) secondo cui il nome è composto da due termini che iniziano con la stessa lettera (zz di Zesty Zapus e poi AA per Artful Aardvark, Bionic Beaver, Cosmic Cuttlefish, Disco Dingo, Eoan Ermine, Focal Fossa, Groovy Gorilla, Hirsute Hippo, Impish Indri e poi Jammy Jellyfish). Questa volta la lettera da usare è la k’: Shuttleworth e soci hanno optato per Kinetic Kudu! Proprio così: Ubuntu 22.10 sarà Kinetic Kudu!
Ubuntu 22.10 KK!
Si tratta di una combinazione regale perché il Kudu, come insegna Wikipedia, è una maestosa antilope che popola le zone boschive dell’Africa orientale e meridionale. Il cudù o kudu ha un’altezza al garrese variabile tra 1 e 1,5 metri e un peso che va dai 120 ai 300 kg, con i maschi di dimensioni maggiori rispetto alle femmine. Il manto può essere bruno o grigio-blu, con molte sottili strisce bianche verticali. I cudù maggiori hanno una sorta di “ciuffo” sul collo e sulle spalle e una “criniera” lungo la gola. I maschi hanno corna con una, due o tre pieghe che possono essere lunghe fino a mezzo metro. Una bestiola con cui è meglio non scherzare troppo.
Kinetic è un aggettivo solitamente associato al moto o all’energia (cinetica). Dato che 22.10 è la prima release post-LTS, sembra un aggettivo consapevole. Andare oltre, muoversi verso qualcosa di nuovo: tecnologie, idee e approcci. Questa l’interpretazione che credo abbiano voluto attribuire in Canonical.
Ubuntu 22.10 sarà rilasciato a metà ottobre 2022. Inizieremo a scoprire qualcosina di più quando lo sviluppo sarà ufficialmente iniziato e potremo mettere le mani sui primi pacchetti. Avremo sicuramente una nuova versione del kernel Linux, nuovi driver grafici e una serie di software aggiornati. È probabile che il cuore pulsante sarà GNOME 43 e dovrebbe essere pronto anche il nuovo programma di installazione basato su Flutter.
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