Il Framebuffer è una funzione del kernel Linux che permette di avere una grafica avanzata anche tramite una console
In questo modo potremo facilmente visualizzare immagini e video anche a colori senza dover avviare alcun server grafico.
In questa breve guida impareremo a far funzionare il framebuffer e muovere i primi passi con i software che lo sfrutta.
1) Eliminiamo dal file /etc/modprobe.d/blacklist-framebuffer la riga “blacklist vesafb”
2) Lanciamo il comando “sudo -s” e poi “echo fbcon >> /etc/initramfs-tools/modules && sudo echo vesafb >> /etc/initramfs-tools/modules”
3) Lanciamo il comando sudo update-initframfs -u -k all
4) apriamo il file /etc/default/grub e cambiamo la riga
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT=”quiet splash”
con
GRUB_CMDLINE_LINUX=”vga=792″
5) lanciamo il comando update-grub
6) lanciamo il comando sudo adduser (nome utente) video
7) dpkg-reconfigure console-setup (e seguiamo le schermate che compariranno a video)
8) sudo apt-get install gpm (per usare il mouse)
9) Riavviare il PC
10) Il gioco è fatto!
Ora immagino che vorrete subito provare i programmi che supportano il framebuffer:
installiamo quindi i pacchetti links2, fbi e mplayer.
Il primo serve per navigare in Internet: basta lanciare il comando links2 http://lffl.org per vedere la Home di questo sito.
Con fbi possiamo visualizzare foto nel terminale, semplicemente con fbi immagine
Invece, indovinate un pò cosa si può fare con Mplayer
Mettetevi sulla poltrona e godetevi un film con il comando mplayer -vo fbdev name_of_video
Questo è tutto, da Federico!