In un recente video rilasciato della NASA notiamo che i tecnici utilizzano Ubuntu nei loro sistemi.
Ubuntu è attualmente la distribuzione Linux più conosciuta al mondo e molto probabilmente anche la più utilizzata. In questi anni abbiamo visto come molte aziende, enti, comuni, ecc hanno deciso di abbandonare Microsoft Windows per passare ad Ubuntu o altre distribuzioni Linux. Proprio la NASA (nota agenzia spaziale statunitense) utilizza Linux esempio nel Supercomputer chiamato Pleiades per effettuare la maggior parte delle proprie ricerche, inoltre il sistema operativo libero viene utilizzato anche per un robot esplorativo chiamato K-10, che fa parte di un progetto per lanciare nuove sonde sulla Luna e su Marte. Anche la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ha deciso di puntare su Linux rimuovendo l’ormai obsoleto Microsoft Windows per installare nei propri sistemi Debian 6 Squeeze distribuzione che sarà supportata fino a febbraio 2016. La NASA inoltre utilizza Ubuntu Linux nei propri sistemi, a confermarlo è proprio un recente video nel quale troviamo proprio la distribuzione di Canonical utilizzata per operare in alcune mappe satellitari.
Lo notiamo dal video “OIB: Across the Ross” dove al minuto 01:25 troviamo inquadrato Ubuntu che “gira” all’interno dei vari sistemi dell’agenzia spaziale statunitense.
La scelta della NASA di puntare su Linux è molto saggia visto che il sistema operativo libero garantisce sistemi molto più affidabili e soprattutto molto più sicuri evitando cosi problemi di attacchi informatici da user malintenzionati o il rischio di virus, malware ecc.
Ringrazio il nostro lettore Ales (penso che sia comune Alex) per la segnalazione.