volumectl è un nuovo tool che ci consente di operare nel volume del nostro pc da terminale con tanto di supporto per Notify OSD.
Negli ultimi anni i developer del Kernel Linux hanno lavorato molto per migliorare il supporto hardware risolvendo gran parte dei più noti problemi compresi quelli riguardanti ALSA e periferiche audio non correttamente supportate. Alcuni user riscontrano però problemi con i tasti FN dei pc portatili non correttamente supportati con i quali potremo operare sul volume, luminosità ecc. Per risolvere questo problema arriva il nuovo tool volumectl che ci consente di operare nel volume del nostro pc da terminale con la possibilità di correlare scorciatoie da tastiera dedicate.
Scritto in Go, il linguaggio di programmazione open source di Google, volumectl ci consente di aumentare o diminuire il volume del nostro pc con semplici comandi da riga di comando / terminale, possiamo metter il volume in “mute” aumentarlo ad un livello personalizzato il tutto con supporto per Notify OSD (Notify On Screen Display).
volumectl ci consente di operare nel nostro volume da remoto ad esempio via SSH oppure possiamo creare nuove scorciatoie da tastiera personalizzate ecc.
volumectl è un progetto ancora in fase di sviluppo, in futuro potrebbe includere nuove features e il supporto per le più diffuse distribuzioni Linux.
– Installare volumectl
volumectl è attualmente disponibile solo per Arch Linux e derivate attraverso AUR, personalmente non conosco Go e non saprei come si compila su Ubuntu, Debian o derivate (se qualche lettore ha maggiori informazioni sulla compilazione di Go può segnalarcelo commentando questo articolo.
Per installare volumectl in Arch Linux e derivate basta digitare:
yaourt -S volumectl
e confermiamo la compilazione / installazione di volumectl