Mark Shuttleworth ha attaccato Apple a causa dell’acquisizione di tutte le scorte di pannelli di zaffiro che potrebbero essere state utilizzate anche per i futuri smartphone con Ubuntu Touch preinstallato.
Il CEO di Canonical ha recentemente presentato alla stampa alcune novità riguardanti Ubuntu Touch confermando che i primi device saranno prodotti da BQ per l’Europa e Meizu in Cina.
Durante la presentazione, il fondatore di Canonical e Ubuntu ha mandato a quel paese Apple, azienda che avrebbe comprato le intere scorte per tre anni dei pannelli in cristallo di zaffiro per display da 4.5 pollici i quali avrebbero dovuto approdare anche nei primi smartphone con Ubuntu Touch preinstallato.
Da notare che Canonical aveva già contattato i produttori di pannelli in cristallo di zaffiro nei mesi prima dell’avvio della raccolta fondi per Ubuntu Edge progetto che però ha raccolto poco più di 12,8 milioni di dollari dei 32 milioni che servivano per avviare la produzione degli ambiti device.
Durante la presentazione, il fondatore di Canonical e Ubuntu ha mandato a quel paese Apple, azienda che avrebbe comprato le intere scorte per tre anni dei pannelli in cristallo di zaffiro per display da 4.5 pollici i quali avrebbero dovuto approdare anche nei primi smartphone con Ubuntu Touch preinstallato.
Da notare che Canonical aveva già contattato i produttori di pannelli in cristallo di zaffiro nei mesi prima dell’avvio della raccolta fondi per Ubuntu Edge progetto che però ha raccolto poco più di 12,8 milioni di dollari dei 32 milioni che servivano per avviare la produzione degli ambiti device.
“Apple ha appena sottratto l’intera fornitura per ben tre anni degli schermi in zaffiro che avremmo voluto noi per il nostro Edge” cosi Shuttleworth da indicato l’accaduto.
Un’ipotesi potrebbe essere che l’azienda di Cupertino ha voluto acquisire tutte le scorte, pensando che a Canonical non fossero più servite visto che la raccolta fondi per Ubuntu Edge non è andata a buon fine, è anche possibile che proprio Apple abbia voluto mettere i bastoni fra le ruote ad un futuro rivale.
Un’ipotesi potrebbe essere che l’azienda di Cupertino ha voluto acquisire tutte le scorte, pensando che a Canonical non fossero più servite visto che la raccolta fondi per Ubuntu Edge non è andata a buon fine, è anche possibile che proprio Apple abbia voluto mettere i bastoni fra le ruote ad un futuro rivale.
Da notare inoltre che Apple può prodursi per conto suo tutto lo zaffiro che desidera dato che ha stipulato un’accordo con GT Advanced Technology che consentirà di produrre dai 100 ai 200 milioni di pannelli l’anno quindi i pannelli “sottratti” a Canonical non servono attualmente all’azienda di Cupertino.
Staremo a vedere se Apple risponderà alle critiche scaturite dal CEO di Canonical, da notare inoltre che si ritorna a parlare di Ubuntu Edge smartphone che potrebbe approdare nel mercato, senza però vetro di zaffiro…