Lo sviluppo di Darling tool che ci consentirà di avviare le applicazioni native per Mac in Linux sembra procedere molto a rilento.
Darling è un nuovo progetto open source che punta a poter avviare le applicazioni native per Apple Mac OS X all’interno di una qualsiasi distribuzione Linux.
Simile per alcuni aspetti a Wine il famoso non emulatore che ci consente di installare e avviare software e giochi nativi per Windows in Linux, Darling Project punta ad offrire funzionalità simile consentendoci di avviare le più diffuse applicazioni per Mac in Linux.
A più di un’anno dalla presentazione, Darling Project è ancora nella versione pre-alpha e attualmente è in grado di supportare solo pochissime applicazioni native per Apple Mac tra queste troviamo The Unarchiver, Bayon ed QREncoder software dei quali troviamo valide alternative anche per Linux.
Simile per alcuni aspetti a Wine il famoso non emulatore che ci consente di installare e avviare software e giochi nativi per Windows in Linux, Darling Project punta ad offrire funzionalità simile consentendoci di avviare le più diffuse applicazioni per Mac in Linux.
A più di un’anno dalla presentazione, Darling Project è ancora nella versione pre-alpha e attualmente è in grado di supportare solo pochissime applicazioni native per Apple Mac tra queste troviamo The Unarchiver, Bayon ed QREncoder software dei quali troviamo valide alternative anche per Linux.
Inoltre lo sviluppo di Darling sembra andare molto a rilento, da luglio a dicembre 2013 sono approdate solo pochissime righe di codice allontanando cosi la speranza di poter presto avviare le principali applicazioni di Mac in Linux. Il motivo dello sviluppo cosi a rilento dipende principalmente dal principale sviluppatore del progetto Luboš Doležel sta lavorando principalmente sul download manager Fatrat cosi da avere poco tempo da dedicare a Darling.
Da notare inoltre i tanti problemi da risolvere per poter far funzionare “egregiamente” le principali applicazioni native di Mac in Linux, senza dimenticarci di come potrebbe reagire Apple se il progetto potesse pian piano essere funzionale consentendo agli utenti di poter avviare ad esempio iLife, Final Cut, Aperture ecc in Ubuntu o altre distribuzioni Linux.
Ricordo che possiamo già testare Darling in Ubuntu e derivate e Arch Linux seguendo questa nostra guida. | via