A segnalare il nuovo malware è Dragos Ruiu un’esperto di sicurezza informatica (fondatore della competizione Pw2Own e organizzatore di conferenze come CanSecWest e PacSec) il quale ha indicato di aver scoperto un particolare virus dopo aver installato Mac su un Apple MacBook Air. Particolarità del virus è quella di aver aggiornato il firmware e di impedire successivamente l’esecuzione di alcune operazioni tra queste il boot da CD, nei mesi successivi ha notato alcune strane operazioni in OpenBSD con una rimozione improvvisa dei dati e una strana trasmissione dati su altri pc senza che questi siano connessi via Wireless, Ethernet o Bluetooth.
La notizia sta facendo un po il giro del mondo e attualmente è all’attenzione degli esperti di sicurezza mondiali. Stando alcune ricerche il particolare malware si trasmette mediante periferiche USB e infetta il BIOS, UEFI e altri firmware, indipendentemente dal sistema operativo utilizzato ma non solo, il nuovo malware BadBIOS si propaga anche attraverso degli ultra suoni trasmessi dagli altoparlanti e ricevuti dai microfoni dei computer impercettibili dal nostro orecchio. A confermarlo è anche una recente ricerca svolta dal MIT che indica come sia possibile effettuare una trasmissione dati utilizzando dei segnali inviati da normali altoparlanti.
Attualmente solo i pc di Ruiu sembrano “infettati” di questo particolare malware, il quale sembra attaccare solo sistemi con Windows, Mac e OpenBSD (niente quindi distribuzioni Linux). C’è da chiedersi se davvero tutto questo sia possibile e se in futuro i virus arriveranno anche per via aerea grazie a nuovi sistemi di ultrasuoni.
Per intanto noi utenti Linux possiamo dormire tranquilli dato che virus attualmente riscontrati per il sistema operativo libero sono davvero pochissimi, in futuro semmai basterà togliere gli altoparlanti e microfoni al nostro pc per tutelarsi dal badBIOS 😀