La Freedom House ha rilasciato la classifica dedicata alla liberà della rete di 60 nazioni di tutto il mondo, l’Italia è al nono posto.
La Freedom House è una organizzazione non governativa internazionale che conduce attività di ricerca e sensibilizzazione su democrazia, libertà politiche, e diritti umani. Ogni anno la Freedom House rilascia un rapporto nel quale sono indicate delle valutazioni riguardo le libertà democratiche percepite in ciascun paese, un indicatore utilizzato da diverse ricerche di scienza politica. (via). Nei giorni scorsi la Freedom House ha rilasciato la classifica riguardante la libertà della rete valutando le protezioni inserite nelle reti di ben 60 nazioni di tutto il mondo.
La Freedom House assegna al ogni nazione un punteggio nato dal calcolo di tre fattori: la presenza di ostacoli nell’accesso ad internet (con punteggio da 0 a 25), limitazioni imposte nei contenuti (con punteggio da 0 a 35) e violazione dei diritti degli utenti (punteggio da 0 a 40 punti), più il risultato è basso più la rete risulta libera da limitazioni e violazioni varie. Secondo la classifica sulla libertà della rete rilasciata dalla Freedom House, l’Islanda è il paese con la connessione internet più libera, senza quindi restrizioni, violazioni o altro, al secondo posto con 9 punti troviamo l’Estonia seguita da Germania e Stati Uniti a 17 punti, seguono l’Australia con 18 punti, la Francia con 20 punti, il Giappone con 22 punti e Ungheria ed Italia con 23 punti.
I 23 punti dell’Italia indicano che la nostra connessione internet (anche se molto lenta) è abbastanza libera con 5 punti sull’accesso ad internet, 6 punti sulle limitazioni nei contenuti e 12 punti sulle violazioni.
I 23 punti dell’Italia indicano che la nostra connessione internet (anche se molto lenta) è abbastanza libera con 5 punti sull’accesso ad internet, 6 punti sulle limitazioni nei contenuti e 12 punti sulle violazioni.
All’ultimo posto della classica troviamo l’Iran con ben 91 punti, in questo paese navigare in internet può anche essere rischioso a tal punto da finire in galera.
L’interno report e classifica sulla liberà di rete rilasciato dalla Freedom House lo potete scaricare da questo link.
via – mashable