Purtroppo sono ancora molti i luoghi non coperti adeguatamente dalla fibra ottica o limitati ad ADSL lente e ben inferiori alle dichiarazioni dei provider, motivo per cui, con l’avanzata delle reti 4G LTE, stanno iniziando a diffondersi i primi piani dati mensili destinati all’utilizzo domestico, anche se per ora rimangono ancora ben poche le tariffe in grado di permettere un elevato uso di dati su rete mobile.
Proprio nel tentativo di rimpiazzare le vecchie ADSL, spesso lente e con non pochi problemi, sono ormai disponibili diversi modem-router in grado di connettersi alle reti mobile sia 3G che 4G LTE, in maniera tale da fornire un bandwitch adeguato e tempi di latenza paragonabili alle soluzioni via cavo o di poco superiori.
Uno di questi prodotti è proprio il Fritz!Box 6820 LTE, oggetto della nostra recensione odierna e che ci è stato direttamente concesso da AVM.
Il Fritz!Box 6820 LTE è disponibile al prezzo assai salato di 216 euro presso lo store Amazon, ma la vera domanda è: ne varrà davvero la pena? Scopriamolo insieme nella recensione odierna.
Fritz!Box 6820 LTE: Router WiFi con connettività LTE, la nostra recensione!
Confezione di vendita ed accessori
Come di consueto, partiamo subito dalla confezione di vendita, molto curata e colorata, su cui troviamo tutte le feature speciali del dispositivo con tanto di una rappresentazione grafica del prodotto.
All’interno, oltre al device, troviamo un cavo Ethernet RJ45 con velocità di trasferimento massima di 1000 Mbps, l’alimentatore, una guida rapida per l’installazione ed un piccolo voucher con le caratteristiche tecniche del dispositivo.
Presente, dunque, tutto il necessario per la configurazione e l’utilizzo del dispositivo.
Specifiche tecniche
Le specifiche tecniche della Fritz!Box6820 LTE prevedono un modem LTE di categoria 4, in grado di garantire velocità di download sotto reti 4G LTE fino a 150 Mbit/s e velocità di upload fino a 50 Mbit/s. Presente il supporto a tutte le bande utilizzate in Italia ed in Europa, ovvero la banda 1 (2,1 GHz), la banda 3 (1,8 GHz), la banda 5 (850 MHz), la banda 7 (2,6 GHz), la banda 8 (900 MHz) e la banda 20 (800 MHz), mentre le larghezze di banda di canale supportate sono di 1,4, 3, 5, 10, 15 e 20 MHz.
Non manca il vano SIM in formato Mini SIM, seguito da una porta Gigabit Ethernet RJ45 fino 1000 Mbit/s e dal WiFi N 3 x 3 MIMO fino a 450 Mbit/s a 2.4 GHz. Le dimensioni sono di 64 x 99 x 134 mm ed il peso contenuto, visto che parliamo di circa 250 grammi.
Presente anche un firewall/NAT, oltre al server DHCP ed al client DynDNS, seguito dal supporto all’IPv4 e IPv6. Presenti poi, il tasto WPS ed il supporto alla WPA 2.
Supportate tutte le reti UMTS/HSPA+ (3G) e GSM/EDGE (2G), oltre a quelle di quarta generazione.
Il consumo dichiarato è inferiore ai 6 Watt.
Costruzione e design
A differenza di quanto visto con altri modelli di Fritz!Box, il 6820 LTE è caratterizzato da un design diverso e sicuramente più piacevole, visto anche l’ingombro più compatto ed una scocca più snella e moderna.
La costruzione del dispositivo è davvero ben fatta, la scocca è realizzata in plastica rigida di colore bianco e rosso. La superficie è liscia, ed il feedback restituito da un ottimo senso di solidità della socca, che infatti non presenta punti deboli in alcuna zona.
Anche in questo prodotto mancano della antenne esterne, un punto a favore al design ma uno in meno alle prestazioni ed alla ricezione del segnale.
Nella parte frontale del dispositivo troviamo una serie di LED – tra cui tre LED utilizzati come indicatori di segnale – con le relative sigle e circondati da dell’ottima plastica di colore rosso.
Nella parte inferiore, invece, troviamo un biforcazione a forma di “Y” rovesciata che sfocia nei due supporti inferiori. Sotto di essi troviamo quatto piedini gommati laterali, affiancati da quattro viti Torx per lo smontaggio del device.
Sempre nella parte inferiore, abbiamo il connettore di alimentazione ed il vano SIM, supportate nel formato Mini-SIM, ovvero le classiche SIM utilizzate fino a qualche anno fa.
Sui profili laterali non troviamo porte o LED, mentre è ben presente la scritta Fritz!Box 6820 LTE sui due lati. Posteriormente, invece, troviamo il tasto di WPS, WLAN e la singola porta Ethernet RJ45 ad un Gigabit.
Assemblaggio e materiali
Come già visto su altri prodotti AVM, anche la qualità interna di assemblaggio è davvero ottima, visto che andando a smontare il dispositivo notiamo come la componentistica interna sia stata ben disposta e realizzata in ogni minimo dettaglio.
Le saldature son ben fatte e precise in ogni punto. Interessante notare come l’azienda si sia fidata al modem LTE Sierra Wireless AirPrime EM7345, una classica scheda PCIE M.2 basata su un Chipset Qualcomm ed in grado di garantire il pieno supporto a tutte le bande europee, per una velocità di download massima di 150 Mbps, ed in upload di 50 Mbps.
Ottima la presenza di un dissipatore sul processore del Modem, che contribuisce a mantenere abbastanza fresca la CPU. Da segnalare che sono presenti 4 antenne, due dedicate alla connettività alle reti mobile 3G e 4G , installate nella parte inferiore del device, e un altro paio dedicate alla rete WiFi b/g/n a 450 Mbps, collocate nella parte superiore della scheda madre in cui sono incorporate.
Promossa dunque la qualità costruttiva sia esterna che interna, anche se avrei gradito un connettore aggiuntivo per collegare un’antenna esterna ed aumentare la qualità e le prestazioni della trasmissione dati sulle reti mobili.
Consumi e temperature
Anche il Fritz!Box 6820 LTE ha presentato un sensibile sviluppo di calore, specie nella parte centrale del corpo del device. Tuttavia, un po’ a sorpresa, le temperature si sono rivelate più contenute di quanto immaginato, rivelandosi prossime 36/37°C su entrambi i lati, due valori non troppo elevati ed inferiori ad altri dispositivi simili.
Anche i consumi si sono rivelati contenuti, attestandosi tra i 3/4 Watt circa con connessione alle rete 4G attiva e l’access point Wireless attivato.
Prestazioni di Rete
Il modem integrato supporta tutte le frequenze europee delle reti 2G, 3G HSDPA e 4G LTE, garantendo dunque un’ottima copertura sul fronte compatibilità con tutti gli operatori italiani.
Andando ad eseguire uno Speedtest sotto la rete 4G LTE dell’operatore Tre (H3G), ho raggiunto dei valori leggermente sottotono, specie se rapportato a quelli ottenuti dal mio smartphone, che con la stessa SIM riesce a spuntare qualche Megabit in più in Download, mentre in Upload è proprio il Fritz!Box ad avere la meglio.
Da segnalare che ho preferito eseguire il test indoor e nella stessa posizione del mio smartphone, in maniera tale da determinare la capacità di ricezione del router.
A mio parere uno dei difetti di questo modem LTE è proprio l’assenza di un connettore per poter installare un’antenna esterna, magari direzionale e da collocare sul tetto di casa in direzione del ripetitore, cosa che invece è possibile fare su altri prodotti di questa categoria e fascia di prezzo.
Un difetto non da poco, che va ad inficiare sulle prestazioni e sulla ricezione in quelle zone dove il 4G è si presente ma non con una copertura totale, come ad esempio nella mia zona, dove dallo smartphone riscontro spesso 2/3 tacche su 5 di segnale all’interno della mia abitazione.
Prestazioni Wi-Fi
Vista l’assenza di una porta USB per testare il trasferimento dei dati su rete WiFi, mi sono limitato ad un confronto di qualità del segnale rispetto al mio router Netgear DGN2200, oltre ad effettuare un test del Ping (Dal PC al Router) nelle varie postazioni alle relative distanze.
Purtroppo ho notato un segnale WiFi abbastanza instabile, ne sono una prova i test del Ping, in cui emerge come i tempi di latenza tendano a subire delle grosse variazioni che fanno inesorabilmente alzare la media, portandola su valori davvero alti per una connessione a così corto raggio (dal PC al Router).
Ho effettuato il test del Ping impostando la trasmissione di 64 pacchetti da 64 Byte ciascuno, in modo da ottenere un valore medio rappresentativo. Come di consueto, ho provato il test in cinque diversi casi:
- a 2 metri di distanza dal Router;
- a 5 metri dal Router con una parete divisoria interna nel mezzo;
- a circa 8 metri dal Router al piano inferiore con un solaio in cemento armato ed un paio di pareti divisorie interne nel mezzo;
- all’esterno di casa a 10 metri dal Router con due muri portanti come ostacolo;
- all’esterno a 25 metri dal Router con un muro portante come ostacolo.
Nel primo test, con il PC collocato a 2 metri di distanza dal Router, ho ottenuto una ricezione quasi massima del segnale, al pari del mio Netgear DGN2200. Abbastanza discordanti i valori del ping ottenuti, che hanno restituito un tempo medio di 17 ms, davvero troppi, visto che con il mio modem ottengo valori medi di 1/2 ms a parità di test e distanza (RICORDIAMO che ho effettuato il ping dal PC al Router)
Come potete voi stessi notare, il segnale WiFi risulta essere instabile, facendo alzare inspiegabilmente i tempi di latenza di diversi millisecondi anche a brevi distanze.
Passando al secondo test a 5 metri dal Router con una parete divisoria interna nel mezzo, i il segnale cala ed il Ping raddoppia.
Passando al terzo test a 8 metri dal Router al piano inferiore con un solaio in cemento armato ed un paio di pareti divisorie interne nel mezzo, le prestazioni calano ulteriormente, facendo salire drasticamente il Ping a 100 ms (contro i circa 10 ms del mio Netgear DGN2200), mentre la ricezione del segnale si colloca sotto la media, specie se confrontato con il Netgear.
Passando al quarto test, a 10 metri di distanza dal Router con due muri portanti ed un muro divisorio interno come ostacolo, il segnale WiFi sparisce completamente, rendendo dunque impossibile eseguire il test.
Nell’ultimo test, infine, stando all’esterno di casa a 25 metri dal Router con un solo muro portante come ostacolo nel mezzo, il segnale risulta essere nella media, ed il Ping medio si attesta sui 52 ms contro i circa 5/6 ms del Netgear.
Abbastanza deludente il comparto WiFi dunque, che paga l’assenza di antenne esterne con un segnale abbastanza limitato in termini di raggio ed anche instabile, visti i risultati restituiti dal test del Ping.
Da segnalare l’assenza del tecnologia WiFi a 5 GHz che però, data l’assenza delle classiche funzioni NAS e di una porta USB sul device, non risulta essere così eclatante, se non per via del prezzo elevato di vendita.
Software e feature
Anche sulla Fritz!Box 6820 LTE abbiamo il classico “sistema operativo” Fritz!OS sviluppato da AVM, anche se ovviamente troviamo solo alcune delle schermate, menu, voci ed opzioni che abbiamo avuto invece modo di vedere sul Fritz!Box 7430 nella scorsa recensione. Al posto della parte relativa all’ADSL troviamo un sezione dedicata al settaggio di tutti i parametri della connessione alle rete mobile.
Possiamo infatti vedere a quale tecnologia siamo connessi e forzare l’utilizzo del 4G o del 3G come vogliamo. Possiamo anche scegliere quali bande di frequenza utilizzare, anche se chiaramente è consigliabile utilizzare l’impostazione automatica.
Non mancano molti dettagli relativi alla connessione in atto, alla ricezione del segnale, al transfer rate e tanti altri dati specifici destinati agli smanettoni del mondo delle telecomunicazioni.
Troviamo poi le classiche impostazioni del WiFi, delle abilitazioni e dei filtri, anche se in maniera limitata rispetto ad altri prodotti di AVM.
Non manca l’opzione per settare il protocollo della porta Ethernet (Gigabit o Fast Ethernet), oltre a tante altre voci, fra cui il timer per lo spegnimento della rete WiFi ad orari da noi definiti, seguita anche dal monitor per l’utilizzo dei dati.
Presente anche la parte relativa agli update ed al backup, dato che troviamo anche alcune utility per la diagnosi del sistema e della rete domestica, fra cui un ricco sistema di log di tutte le operazioni eseguite dal device.
Infine, troviamo la sezione dedicata ai più smanettoni, dove sono presenti le statistiche relative all’utilizzo della RAM e del processore, seguiti anche da un ricco pannello relativo al segnale WiFi ed i canali utilizzati, sia dalla Fritz!Box che dalle reti del vicinato. Presenti anche alcuni grafici relativi all’utilizzo della banda e delle risorse di rete, oltre all’energia utilizzata.
Molto completa e curata la parte software dunque, che permette di avere il controllo quasi totale su tutti i principali parametri del device.
Conclusioni
Il Fritz!Box 6820 LTE è prodotto molto interessante sulla carta, utile per compensare all’assenza dell’ADSL in seconde abitazioni o in zone non coperte in maniera decente dalla rete via cavo.
Tuttavia, visto il prezzo di vendita, mi sarei aspettato prestazioni migliori, sia del modem LTE integrato sia della parte WiFi, vero punto debole di questo prodotto.
Impeccabile come sempre il software, che rimane il vero punto di forza dei prodotti AVM, così come la qualità costruttiva di alto livello, già vista su anche altri prodotti della stessa azienda.
Tra gli altri difetti, segnaliamo l’assenza di un connettore coassiale per antenne esterne, non tanto per il WiFi ma per migliorare, anche significamene, la ricezione del segnale della rete mobile, dato che capita molto frequentemente di avere cospicue perdite di segnale all’interno delle nostre abitazioni.
Con un antenna esterna direzionabile, magari collocata sul tetto di casa o all’esterno, sarebbe infatti possibile puntare l’antenna in direzione del ripetitore più vicino, in maniera tale da ottenere la maggiore ricezione possibile.
Un’altra mancanza può essere vista dall’assenza di una batteria integrata, molto utile per garantire la continuità della connessione dati anche in assenza di corrente elettrica.
Come se non bastasse, anche la mancanza di una porta USB e del WiFi Dual Band a 5 GHz fanno ulteriormente abbassare l’appetibilità del prodotto, anche se di per sé questo device non è pensato per essere utilizzato come NAS.
Il Fritz!Box 6820 LTE è disponibile al prezzo di 216 euro presso lo store Amazon.it.