Enpass, per chi non lo conoscesse, è un software cross-platform proprietario per la gestione delle password salvate sulla nostra macchina che utilizza l’estensione open-source di SQLite chiamata SQLCipher per cifrare i file salvati sui database tramite una chiave AES a 256 bit.
Nella giornata del 25 Aprile, Enpass è stato aggiornato alla sua versione 5.2 portandosi dietro diversi miglioramenti, fra cui:
- La possibilità di lanciarlo automaticamente al login.
- Supporto all’importazione delle password da 1Password OPVault, Pocket e Password Depot
- E’ possibile vedere i dettagli degli oggetti all’interno delle estensione per i browser Firefox, Chrome e Safari.
- Aggiunta un’opzione per impostare il colore dell’icona nel vassoio di sistema (o dell’Ubuntu AppIndicator) per i temi “dark” e “light”.
- Miglioramenti all’importazione dei dati da SafeInCloud e Keepass.
- Aggiunta la lingua Catalana.
- Sistemato il problema con Dropbox Sync ed altri bugfix di diversa natura.
Oltre ai miglioramenti già citati, quello sicuramente più importante è l’aggiunta del supporto ai login tramite Time-Based One-Time Password (TOTP), una feature molto richiesta dagli utenti. Una guida molto utile su come utilizzare questa nuova funzione è disponibile qui. Mentre a questo indirizzo trovate le note di rilascio ufficiali.
Enpass è disponibile per piattaforme Linux, Windows, Mac, iOS, Android, Windows Phone ed anche BlackBerry. Le versioni desktop sono scaricabili ed utilizzabili gratuitamente senza limitazioni mentre le app mobile offrono acquisti in-app (Android e iOS) o costano 9.99$ (WP).
Come scaricare Enpass:
Per le distribuzioni Debian/Ubuntu-based è possibile installare Enpass 5.2 in versione sia a 32 che 64 bit utilizzando i suoi repository ufficiali. I comandi per farlo sono i seguenti:
$ echo "deb http://repo.sinew.in/ stable main" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/enpass.list
$ wget -O - http://repo.sinew.in/keys/enpass-linux.key | sudo apt-key add -
$ sudo apt update
$ sudo apt install enpass
Per Windows, Mac ed altre distribuzioni GNU/Linux trovate i link al download a questo indirizzo, le estensioni per browser sono invece disponibili qui.
[Fonte]