La provincia di Bolzano ha annunciato il passaggio a LibreOffice in ben 12.000 personal computer, una delle più grandi migrazioni verso il software libero effettuate in Italia.
La provincia di Bolzano è stata la prima a portare il software libero nella pubblica amministrazione, già nel 2005 venne inaugurato il progetto FUSS (Free Upgrade Southtyrol’s Schools) il quale portava una distribuzione Linux in tutte le scuole in lingua italiana della Provincia Autonoma di Bolzano. Da allora sempre più enti pubblici e scuole hanno iniziato ad utilizzare Linux e software liberi. Nei giorni scorsi l’assessore provinciale Roberto Bizzo ha annunciato l’inizio del passaggio a LibreOffice di ben 12.000 postazioni portando molti guadagni nelle casse della provincia autonoma.
La migrazione a LibreOffice non sarà immediata ma graduale e dovrebbe durare tre anni periodo in cui i vari dipendenti della pubblica amministrazioni dovranno imparare a conoscere e soprattutto utilizzare la suite per l’ufficio open source.
La migrazione a LibreOffice non sarà immediata ma graduale e dovrebbe durare tre anni periodo in cui i vari dipendenti della pubblica amministrazioni dovranno imparare a conoscere e soprattutto utilizzare la suite per l’ufficio open source.
Secondo alcuni calcoli il passaggio a LibreOffice porterà un guadagno di circe 600.000 Eurom provenienti dalle licenze di Microsoft Office che non dovranno più pagare. che saranno investiti dalla provincia di Bolzano per vari servizi per i cittadini. Da notare che molti uffici già utilizzano OpenOffice e formati di documenti liberi agevolando cosi il passaggio in LibreOffice.
Complimenti a Bolzano provincia autonoma che ormai da diversi anni ha scoperto le qualità non solo economiche del software libero. Speriamo che presto anche altre provincie Italiane inizino a prendere in considerazione LibreOffice e Linux prendendo esempio proprio dalla provincia autonoma di Bolzano.
Complimenti a Bolzano provincia autonoma che ormai da diversi anni ha scoperto le qualità non solo economiche del software libero. Speriamo che presto anche altre provincie Italiane inizino a prendere in considerazione LibreOffice e Linux prendendo esempio proprio dalla provincia autonoma di Bolzano.