Mozilla ha annunciato Firefox 65 per Linux, Android, Windows e mac OS. L’edizione sessantacinque del browser, che arriva un mese e mezzo dopo Firefox 64, è incentrata sulla privacy degli utenti.
E’ ora possibile vedere come i siti tracciano gli utenti, inserendo i tracker in una lista richiamabile cliccando sulla “i” che precede l’indirizzo del sito sulla barra di navigazione. E’ poi possibile configurare le restrizioni secondo i profili “Normale”, “Restrittivo” e “Personalizzato”.
La prima opzione blocca tutti i tracker pubblicitari noti nelle sessioni di navigazione in incognito. La seconda va a bloccare i cookie di tracking terzi e tutti i siti identificati come tracker pubblicitari nella versione per sviluppatori di Firefox. L’ultima invece vi offre varie possibilità: potete scegliere se bloccare solo i tracker, solo i cookie o entrambi, e in quali finestre di Firefox.
Firefox 65: privacy is more than a policy
Su Linux, ma anche su Android e macOS è stato abilitato di default lo “Stack smashing”, una protezione contro un attacco che forza un’app ad andare in overflow.
Introdotto poi il supporto al formato immagine open di ultima generazione WebP, sviluppato da Google. WebP utilizza un algoritmo di compressione tale da garantire la stessa qualità immagine dei formati compressi più famosi ma con dimensioni notevolmente ridotte. Non mancano poi correzioni di bug, miglioramenti prestazionali e patch di sicurezza.
Su Android Mozilla ha migliorato le performance. Lo scrolling è più rapido e “responsive”. Sono stati poi corretti diversi bug.
Potete scaricare Firefox 65 dal sito ufficiale o, se l’avete già installato, attendere l’aggiornamento automatico che arriverà nelle prossime ore.
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