Ubuntu 19.04 (Disco Dingo) è finalmente disponibile, vediamo quali sono le novità introdotte in questa release.
Iniziamo col dire che Ubuntu 19.04 sarà supportato fino a Gennaio 2020: non è una LTS release. Se preferite la stabilità vi consiglio di rimanere su Ubuntu 18.04 LTS (che avrà ben 10 anni di supporto).
Ubuntu 19.04 Disco Dingo
Ho già dedicato diversi articoli a Disco Dingo qui su LFFL. Vi ho svelato la nuova mascotte, che richiama un po’ la polygon art, con la sua caratteristica geometria tagliente, e vi ho parlato delle novità attese in questa release.
Ubuntu 19.04 arriverà con il Kernel Linux 5.0, rilasciato da oltre un mese ormai, e con a bordo GNOME 3.32 e le relative novità. Alcuni componenti sono già aggiornati alla versione 3.32.1: GNOME Shell, Settings, GDM3, Gedit (text editor), Software, GNOME Terminal, etc.
Questa release propone con diversi componenti aggiornati: GCC 8.3, Glibc 2.29, Boost 1.67, rustc 1.31, Python 3.7.2, Ruby 2.5.3, PHP 7.2.15, Perl 5.28.1, Golang 1.10.4, libvvirt 5.0, QEMU 3.1 e OpenJDK 11. Presente Mozilla Firefox 66.0 e la suite LibreOffice 6.2.2. Finalmente gli sviluppatori hanno introdotto l’ultima release di Nautilus insieme all’icon set Yaru.
Per le desktop icons Ubuntu 19.04 Disco Dingo ha abbandonato Nautilus e ora usa l’estensione Deskop Icons.
Questa estensione riporta in auge le icone desktop tradizionali e offre più funzionalità di Nautilus, incluso il supporto al multi-monitor e il supporto per Wayland. Le icone sono tutte resizable, presenti thumbnails, symlinks, shortcut da tastiera e molto altro.
GNOME Files (Nautilus) è stato finalmente aggiornato all’ultima versione (3.32) dopo essere stato fermo alla 3.26 nelle due precedenti release di Ubuntu.
Fractional scaling, sia per Wayland che per Xorg
Presente il fractional scaling anche per Xorg (che è di default). Per chi non lo sapesse il fractional scaling consente lo scaling a risoluzioni atipiche (es: 125% o 150%) ed è molto utile per chi ha uno schermo HiDPI.
Per abilitarlo con Wayland date il seguente comando:
gsettings set org.gnome.mutter experimental-features "['scale-monitor-framebuffer']"
Per abilitarlo con Xorg, invece, date il seguente comando:
gsettings set org.gnome.mutter experimental-features "['x11-randr-fractional-scaling']"
Tracker
Tracker è presente di default su Ubuntu 19.04. Si tratta di un filesystem indexer, metadata storage system e search tool: viene usato da alcune app di GNOME. Vi permette una ricerca più rapida di file e cartelle dalla Activities Overview e vi consente di cercare in modo rapido con l’app Files.
Altre novità
Ecco una breve lista di novità “minori”:
- Presente una nuova opzione chiamata
NOMODESET
nel Grub menu per aiutare gli utenti che hanno problemi con la scheda grafica; - La preview delle finestre nella dock è statica e dipende dall’ordine in cui sono state aggiunte;
- E’ stata aggiunta una Livepatch tab nella sezione Software & Updates anche se Ubuntu 19.04 non supporta il Livepatch non essendo una LTS;
- AMD FreeSync;
- Supporto per le schede NVIDIA GeForce RTX 2000 “Turing”;
- Supporto per le schede AMD Radeon Picasso e Raven2;
- Primo supporto per il Wi-Fi 802.11ax;
- Presente Xorg 1.20.4, Mesa 19.0.2 con supporto per AMD FreeSync;
Ubuntu 19.04 può essere scaricato dal sito ufficiale: https://www.ubuntu.com/download.
Questa release è ovviamente disponibile anche per i vari flavors come Kubuntu, Xubuntu, Ubuntu MATE, Lubuntu trovate tutto qui: https://wiki.ubuntu.com/DiscoDingo/ReleaseNotes.
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