Oracle ha rilasciato la final version di VirtualBox 6.1, il più famoso software di virtualizzazione insieme a VMware. Si tratta della prima major release per VirtualBox 6.
VirtualBox 6.1.0 include diverse nuove funzionalità tra cui l’accelerated video playback con host Linux e macOS, il supporto per il kernel Linux 5.4, e un nuovo metodo (ancora sperimentale) per il file transfer. Quest’ultimo è parte integrante della Shared Clipboard e, per ora, funziona solo con Windows (gust & host). Per usarlo va abilitato da VBoxManage: non è attivo di default. Interessante anche la possibilità di importare macchine virtuali dall’infrastruttura Oracle Cloud.
VirtualBox 6.1: le novità
VirtualBox 6.1 offre inoltre vari miglioramenti all’interfaccia utente (GUI), inclusi editor incorporati, impostazioni di archiviazione avanzate, miglioramenti del puntatore del mouse, nonché gruppi di macchine virtuali migliorati. Lato hardware aggiunge il supporto per il file system APFS di Apple, supporto NVRAM e supporto per dispositivi SATA / NVMe non standard.
Presente anche una nuova tastiera virtuale mentre è stato rimosso l’old style 3D. Quest’ultima mossa però non pare molto azzeccata perchè diversi utenti hanno già segnalato problemi di flickering con alcune schede nVidia.
VirtualBox 6.1 può essere scaricato dal sito ufficiale di Oracle. Se state usando Ubuntu 18.04 LTS potete scaricare la relativa versione di VBox cliccando qui.
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