Auto-cpufreq è un nuovo tool sviluppato per portatili che montano CPU Intel e OS Linux. È uno strumento automatico di ottimizzazione della velocità e della potenza della CPU che mira a migliorare la durata della batteria minimizzando i compromessi.
Lo strumento modifica lo scaling della frequenza della CPU, il governor (passa da performance a risparmio energetico, queste sono le uniche 2 modalità supportate dal driver intel_pstate) e il turbo boost al variare dello stato della batteria e del system load. Può anche mostrare alcune informazioni di base sul sistema, monitorare la frequenza e la temperatura della CPU per ciascun core oltre al carico del sistema e lo stato della batteria.
Il vero punto forte del tool è proprio la possibilità di cambiare il governor della CPU in modo dinamico al variare delle condizioni operative.
Ad oggi il tool supporta solo CPU Intel sui portatili ma gli sviluppatori stanno lavorando anche per la compatbilità con processori AMD. Inoltre in futuro arriverà anche la compatibilità con pc desktop e server.
Auto-cpufreq non interferisce con TLP e i due tool possono coesistere. TLP è un progetto che va a migliorare i consumi energetici del nostro portatile modificando le varie frequenze del processore, imponendo una migliore gestione delle performance su pc multi core oltre ad agire su alcuni componenti come scheda Wi-Fi, hard disk, PCI Express, unità ottiche etc. Ve ne ho parlato a marzo qui su LFFL.
Auto-cpufreq, 3 modalità di funzionamento
Auto-cpufreq ha ben 3 modalità operative.
--monitor
permette di vedere quali opzioni di sistema si possono modificare senza cambiare nulla;--live
permette di apportare delle modifiche ma solo temporanee, fino al prossimo riavvio del sistema consentendo di testare il sistema in una modalità operativa differente da quella standard;
--install
è la modalità operativa definitiva che consente di mantenere le modifiche apportate in modo permanente;
Il comando --log
consente di controllare la modalità operativa attuale. Invece nel caso si voglia rimuovere l’auto-cpufreq daemon bisogna dare il comando --remove
.
Tutte le funzionalità del tool sono riassunte in questo video prodotto dagli sviluppatori e caricato su youtube a inizio anno.
Per ulteriori dettagli la pagina ufficiale del progetto.
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