Scrcpy è un tool open source e multipiattaforma che permette di visualizzare e controllare i dispositivi Android, collegati tramite USB o via wireless. Non richiede alcun accesso root.
Scrcpy controlla da desktop lo smartphone Android
Questo software che fa della leggerezza e della semplicità d’uso i suoi punti di forza. Gli sviluppatori promettono un tempo di avvio di circa 1 secondo. Il device Android trasmette in streaming un video H.264 del proprio schermo, senza audio, con una latenza minima di 35ms. Gli eventi del mouse e della tastiera vengono acquisiti e trasmessi allo smartphone. Scrcpy permette anche di registrare quello che avviene sullo schermo.
I requisiti necessari sul proprio smartphone sono:
- Android 5.0 o superiore;
- Debugger adb abilitato. Per abilitarlo andate in Settings > About phone e tappate ripetutamente il numero di build fin quando non comparirà un alert. Successivamente recatevi in “Developer options” ed abilitatele;
- Sempre nelle developer options, abilitate le security settings del debugging USB.
Connessione
Per procedere all’utilizzo di questo tool, bisogna scegliere se connetterlo via Wi-Fi o USB. Essendo il secondo caso banale, vediamo come utilizzare il protocollo TCP/IP per stabilire la connessione.
- Connettete il dispositivo alla stessa rete Wi-Fi cui è connesso il pc;
- Annotatevi l’indirizzo IP del vostro smartphone. Lo trovate in Settings > About phone > Status;
- Con il telefono connesso via USB, digitate nel terminale adb tcpip 5555;
- Scollegate il collegamento via cavo, e digitate nel terminale adb connect DEVICE_IP:5555;
- Avviate Scrcpy.
Quando si esegue Scrcpy per la prima volta, bisogna mantenere lo schermo del dispositivo Android sbloccato e, quando richiesto, autorizzare la connessione. Una volta completata la connessione, per avviare la registrazione digitiamo nel terminale:
scrcpy --record file.mp4
Le novità della versione 1.13
Tra le novità presenti nella nuova release di scrcpy, troviamo la possibilità di bloccare l’orientazione dello schermo, utilizzando il seguente comando. La numerazione progressiva modifica la rotazione da 0 a 360°, con intervalli di 90°:
scrcpy --lock-video-orientation 0 scrcpy --lock-video-orientation 1 scrcpy --lock-video-orientation 2 scrcpy --lock-video-orientation 3
Tra le altre novità troviamo:
- Filtro trilineare. Potremo cioè migliorare la qualità visiva, nei casi in cui la dimensione della finestra di streaming è minore della dimensione dello schermo dello smartphone. Questa funzionalità richiede OpenGL 3.0+ o OpenGL ES 2.0+;
- Utilizzare un’altra porta locale, se 27183 non è disponibile. Ad esempio possiamo specificare un intervallo di porte, , -p 27183: 27186. Ciò dovrebbe consentire la connessione wireless, e la visualizzazione, di 2 o più dispositivi Android contemporaneamente.
Possiamo richiamare la lista completa di tutte le opzioni disponibili digitando scrcpy –help. Per avere maggiori informazioni sul progetto, vi rimando alla pagina GitHub ufficiale.
Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.