Surface Pro è il nuovo tablet di casa Microsoft, da poco in vendita negli USA, che a differenza della versione standard offre un processore Intel Core i5-3317U da 1700 Mhz, una GPU Intel Hd 4000 e 4 Gb di Ram il tutto su uno schermo touch da 10.6 pollici con una risoluzione da 1920 x 1080 pixel.
Microsoft Surface Pro viene rilasciato con Microsoft Windows 8 Professional preinstallato ma a quanto pare è possibile installare senza tanti problemi anche Ubuntu e Linux Mint.
A quanto pare non ci sono problemi con UEFI il nuovo bootloader di default nei nuovi pc e dispositivi mobili con Windows 8 preinstallato dato che è possibile disattivarlo per poter cosi operare all’installazione della nostra distribuzione Linux preferita.
L’hardware di Microsoft Surface Pro viene correttamente supportato da Linux, bisogna però effettuare alcune correzioni per far funzionare correttamente la scheda Wireless Marvell AVASTAR 350N e il touchscreen ma tutto è disponibile già in rete.
Russell Holly, uno dei primi utenti ad aver installato Linux sul nuovo Microsoft Surface Pro, ha parlato nella propria pagina di Google+ nel voler cercare di installare prossimamente Plasma Active l’ambiente desktop sviluppato da KDE e dedicato ai dispositivo mobili con schermo touch-screen.
Insomma a quanto pare tutte le restrizioni di Microsoft Surface Pro non sembrano dar problemi con Linux a differenza di altre aziende come Samsung, Lenovo e Toshiba che con i loro Secure Boot rendono impossibile l’installazione di alcune distribuzioni Linux.
A questo punto c’è da chiedersi se conviene o meno acquistare un tablet da 899 dollari per poter installare Linux?