Ieri gli sviluppatori hanno annunciato la beta di elementary OS 6! Vi ho parlato a più riprese di questa nuova release qui su LFFL, seguendo tutto il ciclo di sviluppo. Cogliamo l’occasione per dare uno sguardo al lavoro svolto in questi mesi.
elementary OS 6 Beta
- Il sistema di notifiche è stato completamente rivisto, sia dal punto di vista funzionale che del design;
- Presente un nuovo foglio di stile di sistema che migliora l’aspetto della distribuzione;
- Un altro cambiamento importante è l’inclusione di app Flatpak out of the box, nonché l’arrivo di un AppCenter interamente basato su Flatpak. Tutte le app pubblicate sullo store saranno in formato Flatpak, ulteriori dettagli a riguardo saranno condivisi nelle prossime settimane, ma qui troviamo già un po’ di documentazione.
Chi utilizza elementary OS su dispositivi touch potrà godere di una gestione del multi-touch sensibilmente migliorata grazie alla libreria libhandy. Non manca un nuovo programma di installazione e configurazione iniziale. L’installazione è stata nettamente sveltita e semplificata, richiede solo le informazioni essenziali. Questa è un’ottima novità soprattutto per gli OEM, che possono usare il nuovo installer sui loro dispositivi (es: Pinebook).
Dark style
Originariamente, gli sviluppatori di elementary avevano previsto di supportare lo stile scuro nella shell del desktop e non nelle app. Ciò includeva solo il pannello, la dock, le notifiche, il dialog per l’autenticazione e l’overlay delle scorciatoie da tastiera. Alla fine l’hanno esteso anche ai “componenti di sistema” per includere app quali Screenshot e Sideload, nonché le Impostazioni di sistema. Le finestre di dialogo delle impostazioni, del terminale e del sistema hanno angoli arrotondati nella parte inferiore.
Gestures multi Touch
Un’altra funzionalità molto interessante è il supporto per le gestures multi-touch. Viene usato Touchégg Daemon per catturare gli eventi di input e comunicarli al window manager Gala. Le animazioni sono fluide e reattive e le gestures saranno gestibili attraverso un’apposita scheda.
Installer, Setup iniziale, Aggiornamento Firmware
Il nuovo installer per elementary OS 6 è in lavorazione da un po’ di tempo e gestisce essenzialmente le seguenti attività:
- Seleziona una lingua e un layout di tastiera da utilizzare nell’installer;
- Permette di scegliere tra una live demo e l’installazione del sistema operativo;
- Consente di scegliere il disco su cui installare l’OS;
- Offre la possibilità di riavviare la macchina o spegnerla per eseguire la configurazione in un secondo momento.
Il firmware aggiornabile, in particolare utilizzando LVFS e fwupd, è una funzionalità emergente tra i rivenditori OEM. Gli sviluppatori hanno lavorato per aggiungere questa funzionalità direttamente nelle Impostazioni di sistema. In generale tutta l’area Impostazioni di sistema → Sistema è stata ridisegnata. La scheda Sistema Operativo ha un layout più carino, la scheda Hardware mostra le informazioni più importanti consentendo agli OEM di fornire un logo o un’immagine del prodotto ad alta risoluzione, un marchio specifico del modello e un collegamento al proprio sito web. Migliorato anche il rilevamento e la visualizzazione di GPU e processori ARM.
Performance
Lavorando sulle build per Pinebook Pro e Raspberry Pi, hardware con una potenza inferiore rispetto ai PC desktop, è stato necessario ottimizzare il sistema in ogni suo aspetto. Gli sviluppatori hanno ridotto la comunicazione tra i processi, rimosso il codice inutilizzato e minimizzato l’I/O del disco, aspetto particolarmente importante su processori con clock inferiore e supporti di archiviazione più lenti come le schede SD.
Nuove App
L’app Mail è stata completamente riscritta, invece di fare affidamento sul backend di Geary (a proposito, è da poco disponibile Geary 40!), ora utilizza Evolution Data Server. Tasks è un’app tutta nuova che dialoga anche con Evolution Data Server, consentendo di vedere e sincronizzare le cose da fare con vari servizi. Attualmente, la configurazione di un account richiede l’installazione di Evolution dai repository di Ubuntu (sudo apt install evolution
) e la configurazione dell’account.
Files ha una nuova modalità di navigazione, un clic per navigare all’interno dell’app e un doppio clic per aprire i file usando la relativa app predefinita. I file sono sempre stati aperti con un solo clic, ma questo nuovo approccio ibrido consente una navigazione veloce evitando aperture accidentali di file di grandi dimensioni.
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