La prima anteprima per sviluppatori di Android 13 è disponibile da pochi giorni ed è dedicata a sviluppatori e possessori di smartphone Pixel. Le novità per ora non includono praticamente nulla dal punto di vista estetico, sono però incluse alcune nuove funzionalità del sistema operativo.
🚨🚨🚨 The first developer preview of #Android13!
Find out what’s new in the next version of Android, from 🔐 privacy features like 📷 photo picker, to developer updates like 📱 themed app icons, 🎛️ programmable shaders, and more.
Get started ↓ https://t.co/tFAnXQnBQ2
— Android Developers (@AndroidDev) February 10, 2022
Le novità più interessanti riguardano la privacy utente. Abbiamo un nuovo sistema di selezione dei file multimediali attraverso le app, che permette l’upload di contenuti senza dover concedere a queste l’accesso completo alla galleria. C’è poi un’autorizzazione aggiuntiva relativa ai dispositivi Wi-Fi nelle vicinanze, che impedisce l’accesso alla posizione delle app in grado di rilevare e connettersi ai dispositivi wireless.
Virtualizzazione su Android 13
Scrivo questo articolo per dare spazio ad una gemma nascosta che non è stata presa molto in considerazione dai principali siti specializzati del settore. Grazie a una nuova funzione di virtualizzazione, è possibile eseguire su smartphone come il Google Pixel 6 qualsiasi sistema operativo, sia esso una distro GNU/Linux piuttosto che Windows 11.
Lo sviluppatore Android “kdrag0n” ha testato diverse distribuzioni su un Pixel 6: Ubuntu 21.10, Arch Linux Arm, Void Linux e Alpine Linux sfruttando il KVM hypervisor. Queste le sue impressioni:
As far as I can tell, we can pretty much get full EL2 on production devices now. Protected KVM is optional and can be enabled on a per-VM basis, but for non-protected VMs, it looks like full KVM functionality is available.
— kdrag0n (@kdrag0n) February 13, 2022
Dove con EL2 fa riferimento alle Arm Exception, se volete approfondire il tema potete farlo attraverso il sito degli sviluppatori Arm. Kdragon non si è fermato ed è riuscito a installare con successo anche Windows 11. Ovviamente ci sono alcuni compromessi, ad esempio manca l’accelerazione grafica.
Lo sviluppatore è riuscito addirittura a giocare a DOOM. Un risultato incredibile che apre scenari del tutto nuovi e decisamente interessanti. Staremo a vedere!
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