Lo sviluppo della piattaforma Steam su Linux ha accesso diverse speranze nel veder approdare giochi proprietari anche su Linux. Inoltre grazie alla collaborazione tra Valve e nVidia, Ati e Intel sembra che i giochi su Linux e OpenGl funzionino anche meglio di Windows e Direct3D.
Tutto questo ha portato l’attenzione di molte altre aziende distributrici di giochi come la famosa id Software la quale però in occasione del QuakeCom 2012 sembra vederla diversamente da Valve.
John Carmack fondatore dell’azienda id Software in occasione del recente QuakeCon 2012 ha voluto dire la sua sulla volontà di Valve nel portare la propria piattaforma Steam anche su Linux.
Da notare che John Carmack hanno sempre espresso molta soddisfazione nei progetti open source rilasciando anche il codice sorgente delle prime tre versioni di Quake e proprio di recente anche Doom 3. Inoltre in passato id Software ha realizzato alcuni progetti dedicati anche a Linux, come ad esempio il client di Quake Live, ma senza alcun successo.
Secondo Carmack “ci siano persone che sono entusiaste all’idea di considerare Linux come una piattaforma di gioco, ma non c’è molta gente interessata a pagare un gioco e questa sembra essere la realtà”.
L’utente Linux punta maggiormente al software libero, in ogni caso fin’ora per Linux sono arrivati ben pochi giochi proprietari a pagamento da poter indicare che l’utente non ha voglia di comprare giochi proprietari.
Fin’ora Linux non è mai stata supportata con progetti validi come Stream quindi è difficile sapere come si comporterà l’utente Linux. Inoltre leggendo i commenti su lffl la maggior parte degli utenti è ben felice di veder giochi proprietari anche sul sistema operativo libero.
Rimane il fatto che Steam porterà nuovi utenti verso Gnu/Linux oltre a portare miglioramenti al supporto grazie alla collaborazione con nVidia, Intel e Ati.
Comunque vada se Valve venderà o meno giochi su Linux, la comunità Linux avrà un vantaggio e questo a mio parere è quello che conta.