Fedora 17 porta con sé moltissime novità oltre ad un aggiornamento all’ultima versione stabile degli ambienti desktop e delle applicazioni. Con Fedora 17 Beefy Miracle avremo Gnome 3.4 oppure KDE 4.8.3, il nuovo GIMP 2.8 con la nuova modalità a finestra singola eccetera; il tutto sul kernel 3.3.x che migliora il supporto e le performance con filesystem ext4 e il nuovo Btrfs.
Se abbiamo installato Fedora 15 o 16 possiamo aggiornare la nostra distribuzione alla nuova Fedora 17 Beefy Miracle con molta facilità, facendo comunque sempre attenzione a salvare i file ed i documenti più importanti prima di effettuare l’aggiornamento, dato che questo non sempre può andare a buon fine.
Per prima cosa quindi, effettuiamo il backup dei principali file e cartelle su un disco esterno e/o pendrive (oppure possiamo caricarli anche online grazie a Dropbox ad esempio).
Se abbiamo un disco esterno o pendrive possiamo utilizzare Deja Dump, applicazione che ci permette di realizzazione con molta facilità copie di backup dei propri file, cartelle ed impostazioni di sistema.
Una volta salvati i nostri file, possiamo aggiornare la nostra distribuzione a Fedora 17 Beefy Miracle, e per farlo avviamo il terminale e digitiamo:
su
yum update rpm yum -y update
Sempre da terminale, puliamo la cache di yum digitando:
yum clean all
Ed ora possiamo procedere all’aggiornamento digitando:
yum install preupgrade preupgrade
Poi:
preupgrade-cli
Al termine riavviamo e avremo la nostra nuova Fedora 17.