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Kernel 3.3.5, Intel Sandy Bridge e consumo energetico su Ubuntu.

Poco tempo fa, ho dovuto sostituire il
mio portatile con un modello basato sull’architettura Intel Sandy Bridge, il
cui debutto ufficiale risale al Gennaio del 2011.

Al di là dei soliti problemi legati ad
un cambio repentino e non preventivato del proprio strumento di
lavoro, ne ho riscontrati degli altri di cui, francamente, avrei fatto
volentieri a meno: scarsa durata della batteria, freeze improvvisi
del sistema, temperature di esercizio della CPU sopra la norma.
Ricevuta conferma da “Zio Google”
che il problema non riguardava solo il sottoscritto, ma tutti i
possessori di notebook con architettura Intel Sandy Bridge, e stanco
del continuo sibilo proveniente dalla ventolina, mi sono messo alla
ricerca delle possibili soluzioni provandole una per una.

La soluzione alle mie
problematiche di gestione energetica è arrivata grazie all’adozione
combinata del kernel 3.3.1 (e successivi) ed alcuni parametri del
kernel da attivare all’avvio, via grub.
I possessori di notebook con
architettura Intel Sandy Bridge che stanno riscontrando le
problematiche descritte, possono adottare le seguenti contromisure
seguendo nell’ordine descritto le varie istruzioni; a patto di essere su distribuzioni come Ubuntu 11.10 e successiva e le relative derivate.
1 – Come prima cosa, procedete all’installazione del kernel 3.3.5 seguendo uno dei miei precedenti post a seconda del sistema utilizzato (32 / 64 bit).

Quelli di voi che stanno utilizzando un kernel uguale o successivo al 3.3.1 possono mantenere tale kernel e passare direttamente alla fase “2”

http://www.lffl.org/2012/05/kernel-335-x64-intel-core2-i3-i5-i7.html

O, per piattaforme a 32 bit

http://www.lffl.org/2012/05/kernel-335-x86-intel-core2i3i5i7.html

2 – Avviate una finestra di terminale e digitate:

sudo gedit /etc/default/grub
(sostituite gedit con il vostro editor di riferimento a seconda del
sistema utilizzato, nel mio caso sudo kate /etc/default/grub)
Individuate la linea contenente la
stringa GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT=’quiet splash …
Ad essa aggiungete (all’interno delle
virgolette):

pcie_aspm=force i915.i915_enable_rc6=1
La riga dovrebbe apparirvi, alla fine,
come quella sottostante:
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT=’quiet
splash pcie_aspm=force i915.i915_enable_rc6=1′
Salvate e chiudete l’editor.
Ora date il seguente comando:
sudo update-grub
Provvederà ad trasferire i cambiamenti
che abbiamo appena effettuato al nostro file di grub, al file
contenente la configurazione effettiva del bootloader.
Riavviate e testate i cambiamenti.
In caso di problemi, potete avviare il
vostro sistema in modalità ripristino, rimuovere i valori aggiunti
nel file /etc/default/grub e al termine dare il comando sudo
update-grub.

L’adozione del kernel 3.3.5, unitamente alla configurazione del grub proposta, mi ha consentito un raddoppio della durata della batteria ed una temperatura di esercizio inferiore dai 5 ai 10° C su Kubuntu 12.04.

Attendo come sempre i vostri commenti.