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Googleziamoci tutti ! Gtalk e Gcontacts !

Per scrivere questo secondo articolo voglio partire da una considerazione.
Quante volte entrando in un sito come Facebook accidentalmente avete chiuso la pagina web e quindi avete terminato un’ importantissima chat iniziata sul sito stesso?
A me capita molte molte volte e penso di non essere il solo.
Proprio per questo motivo moltissimi applicativi come msn, skype ecc… tendono a basare la propria forza sui client (ossia programmi installati localmente sui PC) .
Premesso che l’ incidente che capita in Facebook, si ripete anche su Gmail e quindi con Gtalk,
dobbiamo trovare una vera soluzione “definitiva” che permetta di utilizzare Gtalk come mezzo di comunicazione, sempre online e ricco di risorse: videochiamate  ecc…
Soluzione che deve tenere conto che nel 2012 i client si stanno limitando sempre di più per lasciare spazio al cloud computing.

Bhé si comincia…

Caratteristiche di Gtalk:

Google Talk è semplicemente il servizio di messaggistica istantanea di Google integrato in molte Apps, tra cui: Gmail, IGoogle (homepage personalizzata di Google), Google plus, e la vecchia versione di Google documenti ( nella nuova non è direttamente presente).
Vediamo più nel dettaglio le caratteristiche della chat di Google:
  • Smile interattivi
  • Cambiamento di stato personalizzati e standard , anche invisibile
  • Collegamento a plugin ( poi lo spiegherò bene )
  • Reperibilità mobile, collegamento con i cellulari 
  • Registri conversazioni passate
  • Funzioni Voip (Google voice)
  • Bot
  • Videochiamate e chiamate tra partecipanti alla chat
  • Integrazione you tube
Per integrare le funzioni di chiamata al nostro Gtalk, dobbiamo scaricare ed installare un plugin (presente per le versioni Debian e derivati ( ubuntu kubuntu ecc…)
Il link per il download verrà mostrato in automatico, in seguito alla prima pressione sul tasto “chiamata” nella chat di un nostro contatto.
in alternativa possiamo scaricare il plugin al seguente link
Una volta installato il plugIn si auto-configurerà in base al nostro hardware, ma in ogni caso le configurazioni audio e video sono presenti sotto le impostazioni di Gmail.
Funzionamento di Gtalk:
Dal punto di vista delle configurazioni Gtalk è un po’ scarna, nel senso che l’ unica opzione differente da quella dei dispositivi hw e i volumi è semplicemente la rimozione dell’ eco.
Anche se sola questa impostazione si comporta molto bene, giocando con il nostro volume-microfono per ridurre o eliminare il ritorno di voce e il rumore di sottofondo.
Alcuni utenti linux con un determinato hw (tra cui il sottoscritto) hanno riscontrato dei bug sul funzionamento di questa ultima features, infatti la scheda audio va in crash in seguito al continuo sali e scendi.
A voi funziona senza problemi?
Dal punto di vista tecnico, posso confermare che la qualità audio e video è ottima, e i problemi di connessioni se pur a volte presenti, sono veramente rari e remoti.
I registri delle vecchie chat vengono integrati nella nostra casella di posta di Gmail, quindi possiamo dedurre che i protocolli utilizzati da gtalk e gmail siano molto simili.
I contatti visibili in chat sono presi da Gcontacts ossia la rubrica di Gmail e delle gApps in generale.
Proprio per questo motivo andiamo ad analizzare il servizio “Contatti” di Google.
Caratteristiche di Gcontacts:
Google contatti è la vera e propria rubrica in cloud per tutti i nostri servizi Google.
Inizialmente può essere vista come come un estensione di Gmail, ma vi assicuro che è molto di più.
Per accedere direttamente in Gcontacts possiamo entrare in Gmail e in alto a sinistra selezionare “Contatti” al posto di “Posta”.
Tutti i dispositivi e i servizi Google si sincronizzano con Gcontacts, quindi valutiamo bene che cambiamenti apportare alla nostra “rubrica”.
Secondo il mio punto di vista, la prima cosa da impostare e “popolare” seriamene in un account Google è proprio questa. Infatti con una banca dati ricca di informazioni, risparmieremo molto lavoro.
Funzionamento di Gcontacts:
I contatti presenti nel nostro database in cloud sono sincronizzati in tempo reale con i nostri dispositivi Android.
I contatti vengono suddivisi in gruppi. Gruppi che vengono generati come le etichette per le email, quindi come una sorta di TAG dinamico.
E’ importante cercare di compilare un contatto nel modo più completo possibile per una serie di motivazioni, che vanno dall’ uso del navigatore, fino alla gestione della posta elettronica.
Inoltre possiede una gestione molto avanzati dei dati , e permette di importare , esportare e ricercare in automatico i duplicati , unendoli.
Un esempio pratico ?
Creo un contatto “Pippo” inserisco tutte le informazioni compreso il suo indirizzo di casa.
Apro il calendario di google e inserisco per un giorno X l’ appuntamento con Pippo, e nella casella “Dove?” inserisco il nome Pippo.
Arrivati al girono X sul nostro terminale Andorid apparirà ( a tempo debito ) la notifica del nostro incontro e confermando la notifica si chiederà se vogliamo attivare la guida a destinazione con Google navigation, dopo la conferma il navigatore si auto-imposterà con l’ indirizzo inserito nell’ account “pippo”  (funzione in beta).
Giunti nei pressi dell’ incontro chiamiamo Pippo semplicemente cercandolo nella nostra rubrica di Andorid. (la stessa impostata su Gcontacts e auto sincronizzata) .
Al termine dell’ incontro inviamo una foto via mail a Pippo semplicemente inserendo il suo nome nella barra degli indirizzi di Gmail mobile.

Contattiamo Pippo via Gtalk ( viene automaticamente inserito nella chat ).

Prima di andare a dormire condividiamo con Pippo un documento creato in google documenti semplicemente inserendo il suo nome nella casella condividi di Gdocs. 

Questo era un esempio pratico su come si usa e integra Gcontacts nelle nostre Apps.

FAQ Gtalk e Gcontacts:
Gtalk filtra i nostri messaggi come succede su msn messenger?
no, da contratto di privacy questa pratica è vietata ( ma non impossibile da realizzare penso )
Gtalk videochiama – chiama anche verso/da cellulari Andorid?
si se Android  è alla versione 4.0 ( oppure si possiede il root in Gingerbread e si installa una versione modificata di gtalk)
Gcontacts permette l’ importazione di contatti da altri formati, piattaforme?
certamente , per il momento sono supportati file vcard e .csv in importazione ed esportazione.
Accorgimenti e trucchi:
Vedremo principalmente due trucchetti uno per Gtalk e uno per Gcontacts.
La cosa più bella per Gtalk è l’ interattività con i bot.
I bot sono semplicemente dei Robot che interagiscono in modo sistematico alle nostre domande, oppure ai nostri comandi.
Ci sono moltissimi bot privati, che sono più o meno sicuri e che danno molte funzioni aggiuntive , io principalmente ne ho scelti ( e provati ) tre.
Bot traduttori : 
per aggiungere un bot traduttore dobbiamo aggiungere una mail con questa sintassi:
NOTA: la traduzione funziona solo verso l’ inglese o dall’ inglese, quindi possiamo avere solo questi due formati:
[lingua nativa]2en@bot.talk.google.com
en2[lingua destinazione]@bot.talk.google.com
le lingue devono essere inserite in modo abbreviato di seguito alcune sigle.
ar (Arabo); bg (Bulgaro); de (Tedesco); fr (Francese); el (Greco); es (Spagnolo); fi (Finlandese); hi (Hindi); hr (Croato); it (Italiano); jp (Giapponese) oppure ja; ko (Coreano); nl (Olandese); ru (Russo); uk (Ucraino); ur (Urdu); pl (Polacco); zh (Cinese);
Bot guru ( in manutenzione) : 
questo bot simula il comportamento di siri , per aggiungerlo indicare:
guru@googlelabs.com
Facebook bot :
al seguente link è indicata la procedura per cambiare lo stato di facebook tramite un bot di gtalk.
Benissimo, ora vediamo un favoloso trucchetto per Gcontacts.
Questo trucco è utile per importare i file .vcf ( vcard file ) nei nostri contatti di Google.
Talvolta specialmente se veniamo da cellulari symbian oppure bada e vogliamo passare ad Andorid o più semplicemente vogliamo mettere i contatti in cloud, dobbiamo esportare tramite gli appositi tools i nostri contatti ( nella SIM ci stanno pochi contatti ), tali contatti verranno esportati in file .vcf , ogni contatto un file (quindi se abbiamo 2000 contatti 2000 file .vcf )
Per logica dovremmo importare manualmente 2000 file …. ma siamo pazzi?
ed ecco a voi uno script che risolverà questo fastidioso problema 🙂
mettiamo tutti i file .vcf in una cartella , la apriamo (la cartella) con il terminale linux e scriviamo il seguente comando:
fmt -sp *.vcf > allc.vcf
Al termine nella nostra cartella apparirà un file chiamato “allc.vcf” che conterrà tutti e 2000 i contatti , importate dal menu di Gcontacts (Altro – importa…)questo file e avrete importato tutti i contatti in un solo colpo !
utile no?
P.S il comando vale per sistemi unix ( mac e linux ) per windows è:
for /F “delims=” %i in (‘dir /b *.vcf’) do @more “%i” >> allc.vcf
Requisiti integrazione:
Per questa particolare sincronizzazione, abbiamo bisogno di un dispositivo Andorid e di un pc con Google-chrome installato ( linux con preferenza distro Debian based).
Guida Android:
Per sincronizzare un dispositivo Andorid con la nostra rubrica di google contatti, dobbiamo semplicemente aggiungere l’ account al cellulare ed attivare la sincronizzazione completa. I contatti sono in cloud ( quindi se viene cancellato sul pc viene cancellato anche sul telefono stesso), ma sono copiati e stanziati in locale, per far si che siano consultabili anche offline, le richieste elaborate in questo periodo verranno messe in fila e poi al momento della prima connessione utile inviate al server Google.
Gtalk invece è un app google, e come tale va installata ( se non già presente ) dal Play store. Dalla versione 4.0 di google è anche integrata la videochiamata.

Guida PC:
Come dicevo nella riflessione pre-Articolo, bisogna trovare una soluzione semplice ed efficace per gestire al meglio gtalk ul pc. La conclusione ai nostri problemi si trova in questa fenomenale estensione di google chrome, o chromium .
Ed ecco dopo averla installata la guida passo passo alla configurazione.
si aprirà una fininestra di dialogo  dicendo:
** THIS EXTENSION REQUIRES A CHROME NOTEBOOK **
ignoriamo tale messaggi e selzioniamo “scelgo di continuare”, al termine si aprirà una nuova finestra con la nostra chat.
la chat rimarrà sempre attiva in background (anche se chiudiamo il panello) per aprila se usiamo un launcher diverso da Unity possiamo aprirlo dall’ icona nella bara delle notifiche.

Contrariamente se usiamo Unity lo potremo aprire da chorme in alto:

selezionando la freccia per cambiare stato , potremo anche aprire le impostazioni della chat , per settare al meglio il nostro plugIn hw ( precedentemente installato per effettuare chiamate o videochiamate)

la cosa bella di questo plugin è la sua integrazione con il sistema ( se apriamo la chat anche dal menu di Gmail viene aperta su questo plugin ), e la sua indipendenza ( rimane sempre in backgroud pronto a ricevere notifiche ) .
Inoltre si aggiorna molto frequentemente e automaticamente , essendo lato web.
P.S
se da problemi e abbiamo bisogno di un riavvio del plugin , apriamo il terminale e digitiamo
killall chrome
al termine riapriamo chrome per raivviare l’ estensione.
Per integrare Gcontacts abbiamo due modi:
il primo è usare gli online accounts di gnome 3:
Come spiegato nel vecchio articolo, non ci sono novità,  e selezionando gnome contacts dalle applicazioni vedremo i nostri contatti sincronizzati con google.
N.B questo tipo di sincronizzazione è molto scarno di funzioni , come la divisione in gruppi e l’ aggiunta di alcune importanti informazioni.

L’ alternativa e forse anche quella più completa, è quella di usare l’ interfaccia classica di Gmail:
ci portiamo nella home di Gmail e a sinistra selezioniamo “Contatti” al posto di “Posta”.
Qui è possibile gestire in modo totalmente completo i nostri contatti, compresi gruppi e tutte le informazioni aggiuntive.
Eccoci dunque alla fine del secondo capitolo, spero di essere stato chiaro.
Commentate, commentate e ancora commentate ! condividete le vostre impressioni per migliorare i miei articoli 🙂
Alla prossima sempre qui su LFFL per conoscere l’ utilizzo di Google Calendar e derivate !